Autopark in love – Federico Salvatore

Autopark in love – Federico Salvatore

Questo il testo della canzone, ma ripeto che l’originale girava per casa mia che ero ancora minorenne, mi ricordo mio fratello con l’eskimo, figuriamoci, sarà  stato il ’69 o il ’70…… comunque qualcuno doveva pur utilizzarla….:

Fui invitato ad una FIESTA
e mentre ballavo una SAMBA DALBOO ad un ritmo SUPER
una bella ragazza mi TRANSIT davanti
e quando mi VOLVO lei mi lancia un sorriso,
era MARBELLA ma vi dico MARBELLA
aveva un viso con dei denti AUTOBIANCHI dall’espressione INNOCENTI,
una di quelle ragazze dal PERSONAL veramente ELEGANT:
un GOLF color ARGENTA e sotto una MINI MINOR GRANATA
da cui spuntavano due GAMMA e un cu… un cu..
un COUPE’ a forma ‘e MAGGIOLINO a trazione posteriore SPECIAL
ma che dico SPECIAL, VAVAVUMA!
che TIPO, che TIPO: il TIPO di donna che come la vedi
pensi subito con aria imbambolata: ahò me facesse ‘na REGATA
subito mi avvicinai, dico: ”coma AUSTIN, AUSTIN bene?
PRISMA di tutto io mi chiamo Renato
ma tu se vuoi chiamami RENAULT, se’ est plus facil!
VEVi qualcosa? No grazie!
Ah Ah Ah JAGUAR che mi offendo, JAGUAR che mi offendo;
e così le prese un Wisky & SKODA,
una LIMOUSINE con ghiaccio e una bottiglia di FERRARI
oh!, ….SAAB, SAABBevuto tutt’ ‘e cose.
io invece per risparmiare presi solo uno SCIROCCO d’orzata.
Poi pensai d’invitarla a ballare, ma quello SCORPION del DJ,
invece di mettere un disco di Sting, una CHARLASTON, una DIANA ROSS,
se ne esce col disco di Orietta Bertoni
“finchè la barca và  lasciala andare”.
Due PALLAS, due PALLAS ‘e chesta manera,
allora subito io ESCORT dal locale con lei,
IVECO l’orologio, IVECO l’orologio erano le 3.20 BMW,
lei mi chiese “ROVER andiamo caro, ROVER mi porti?”
e io risposi “SEAT zitta , SEAT zitta che ti porto a vedere il panorama,
e metro dopo metro arrivammo in mezzo a una SIERRA sopra una bella DUNA.
Io colsi un mazzo di 131MIRAFIORI e glielo diedi, ma lei invece,
incominciò a fare bello e buono delle CABRIOLET sul prato,
e CABRIOLET, CABRIOLET, CABRIOLET… le se aprì la camicetta.
I che IBIZA, I che IBIZA 220 Tette SPECIAL
ma che dico SPECIAL – VAVAVUMA!
Non credevo ai miei OPEL…
mi salì la FUEGO al cervello,
diventai una TESTAROSSA,
allora la presi con grinta, la misi ORIZZONT,
la strinsi FORD e le toccai la FIAT…
SIMCA, SIMCA, SIMINcazzò come una bestia:
“no! brutto PORCHE che non sei altro, io la FIAT non te la do!”
KADETT? KADETT? La FIAT non me la dai? Ma comme?,piezzo ‘e TOYOTA, ma allora sei tutta MATRA,
ti PIAGGIO o non ti PIAGGIO, ti TURBO o non ti TURBO eh? Ma che CARAVAN vuoi?
Va ‘a gettà  Â‘u veleno e PASSAT ‘nu guaio niro va!
Successe il PANDAmonio, lei scappò via OPEL di CORSA
ed io dietro “ALFETTA!! ALFETTA!!!!!!!!!”
Ma lei non mi AUDI più. Aho! Che CITROEN ca’ so stato,
PEGEOUT di così, non mi poteva andare.

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