Muoveva la mia mano
come si fa vibrare
una corda di violino
ed emetteva suoni
di luce roca,
soffocata,
stanca.
Io volevo
farla diventare
una farfalla
e la coloravo
di buio
a chiazze d’oro.
Agli altri
era incomprensibile
la nostra lotta,
ma per noi
era il battito del cuore,
l’eterno rimbombo
di vita dentro
Una risposta
A me intristisce….