Una poesia per gli amici di GustaModena, la supervisione è di Grog, è da prendere come una semplice riflessione niente di più:
Nausea
Vivevo in un mondo di gioia
di felicità Â
e pregavo che ciò non finisse mai,
mi pareva che il paradiso
mi vivesse nel cuore,
la mattina mi svegliavo
e respiravo col naso tutta quella gioia
di quel tepore famigliare
di cui ero protagonista…
…poi è bastato un secondo,
un secondo,
perchà © tutto finisse.
Nelle nostre vite
un secondo
e tutto si ribalta.
Questo senso caduco di vita
mi fa venire la nausea,
è terribile e crudele
vivere in queste condizioni.
la condizione dell’uomo
è quanto di più crudele possa esistere
è come una tortura…
…la tortura della speranza.
8 risposte
quel secondo che ti avvolge e imbambola e veramente ti cambia la vita è un pugno nello stomaco, io lo ricordo come se fosse un secondo che non finisce mai…ma finisce e il sole per fortuna arriva per tutti…
molto bella la poesia ma anche molto triste..
quel secondo, quel senso di impotenza di fronte ad una vita spesso crudele, personalmente non mi ha mai abbandonato completamente.
si ride, si scherza, si gioca, perchè nonostante tutto la vita deve continuare, ma una parte del mio cuore è volata in cielo assieme alla persona che ho amato.
… e pensare che è solo un secondo.
Carissimo Ardio,scrivi che e' una semplice riflessione, ma e' qualcosa su cui si dovrebbe meditare ogni giorno, o forse ogni istante ..
se lo si facesse, non ci si scorderebbe mai di apprezzare gli attimi della nostra vita che paiono insignificanti, in realta' sono momenti di cui si dovrebbe godere in pieno .
Grazie per averlo ricordato : la vita ha piu' sapore se si tiene presente tutto questo .
Grazie a te Candy per aver sottolineato questo fondamentale punto della nostra esistenza.
Ciao Dario, vedo che ti stai integrando in GM. Hai tolto dalla tua testa quel pensiero che ti ha causato questo componimento, che ho avuto il piacere di vivere in composizione “in diretta” questa mattina alle 8.00 mentre chiacchieravamo?
Yes, is all right! 😉
Ok!!!!