certo che a volte
mi sembra quasi impossibile.
penso e mi comporto
come un ragazzino,
eppure non sono giovane.
io mi sento giovane,
come quando avevo
venticinque anni….bei tempi
invece ne ho più del doppio.
non mi rendo conto
che il tempo è passato,
inconsciamente
mi vedo come allora,
ragiono come allora,
mi comporto come allora,
poi passo davanti ad uno specchio,
e mi accorgo che
non sono come allora.
capelli grigi radi e corti,
una stazza da ultra-cento-chili,
addome prominente,
spalle curve,
piedi piatti,
barba incolta,
pelle floscia…..
mi accorgo mestamente
che il guscio è cambiato.
ma dentro, dentro,
sono sempre quello
di una volta,
i pensieri, i sentimenti,
le sensazioni, le voglie,
i desideri, i dolori,
sono sempre gli stessi.
una cosa è certa,
quando morirò sarò forte…..
….vecchio fuori,
ma giovane dentro!
Una risposta
Ciao Sommo!
sai benissimo (dovuto precipuamente alla tua formazione universitaria) che l'arco voltaico dell'esistenza terrena propone una valanga di “optionals” che a mio parere spiaciucchiano un tot.
Verosimilmente al primo si può collocarea GINNASTICA MENTALE magari a scapito di quella per “vigoroni palestratissimi” oggidì un poco desueta per i giovani “fringuelli”, ma per le le quasi “cariatidi false magre” (ovviamente sono anch'io inserito nel novero Sic…) è stata o meglio fu una pratica corrente nei temporibus illis per cui: A TUTT'OGGI AD “MAIORA CANAMUS”!!!
Stai di buon animo e soprattutto “strechèt a la piopa!” Essa non tradisce mai i Geminiani.