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Cara Rosanna Lambertucci,

proprio ieri, guardando la tua trasmissione PIU’ SANI, PIU’ BELLI, ho verificato che l’ipertraspirazione degli arti motori (l’altrimenti detta PUZZA AI PIEDI) non è dovuta, come tu hai affermato, a un rapporto falsato tra il numero dei trigliceridi e la distanza degli stessi dal meridiano di Greenwich, bensì dal fatto, di per sè irrilevante, che non mi cambio i calzini da quasi sei mesi.

Fin da piccolo ho sofferto di obesità  precoce, con tutti i problemi che facilmente puoi intuire (senso di spossatezza, borsite cronica, saltuarie calvizie eriditarie nella regione lituano-lapponica), ma non per questo ho mai rinunciato al tentativo di rilanciare la mia valenza estetica; poi mi sono guardato allo specchio e ho cambiato idea; poi mi sono accorto che non era uno specchio ma un’antica icona moresca raffigurante il ratto delle sabine e ho deciso di scriverti.

Cara Rosanna, la mia vita affettiva è un autentico fallimento: le ragazze mi schivano, i formaggi mi scadono, anche le mosche, alla vista della mia ipersecrezione sebacea, preferiscono lasciarsi morire in cortile, piuttosto che entrare nella mia stanza.

Se ho parlato con qualcuno dei miei problemi?!? Certo, ci ho provato; ho anche telefonato al 191 ma non mi volevano ascoltare.

Non è percaso che ti sia venuta voglia, leggendo questa lettera, di uscire con me una sera?!?
Stasera per me andrebbe benissimo.

9 risposte

  1. Esco io con lei Signor J.O.! Dalla sua lettera Lei mi sembra un uomo molto affascinante,sicuro, sereno e totalmente privo di drammi esistenziali.
    Posso inoltre aiutarLa nel rilanciare la sua valenza estetica grazie ad un sistema nuclear fotonico antisebo, testato fino ad ora, però, solo sui babbuini nani.
    Se interessato scriva alla casella postale 22122012 e chieda di Lucy.

    p.s.: vorrei avvisarla che non porto i denti per scelta di vita, quindi, a cena, niente cose solide. Grazie

  2. Caro signor j.o. Sono Cesare Ragazzi e le scrivo dal carcere di massima sicurezza di Baldfield. Vorrei chidere la sua disponibilità a farmi da prestanome per la diffusione del nuovo sistema antitutto che ho brevettato. Consiste in un modo sicuro ed innocuo di auto eutanasia, in modo che la gente affetta da qualsiasi tipo di problema sia in grado di risolverlo alla radice, facendola finita senz rendersene conto. Lei mi sembra la persona adatta per metterci la sua moresca faccia. Attendo una sua risposta prima che i due cristoni di colore della cella accanto non mi usino come cena. A presto.

    P.s.: sono molto interessato alla signorina del messaggio precedente a causa della mia fastidiosa e persistente irritazione del glande….

  3. La supplico Sig. J.O., non testi l' auto eutanasia del Sig. Ragazzi.
    Sappia che il suo ruolo sociale, come canone estetico del terzo millennio, e' fondamentale : gli esseri ripugnanti aiutano gli altri a sentirsi belli , e diminuiscono le loro frustrazioni .
    Aggiungo inoltre, a proposito della sua mancanza di autostima, che codesta non serve , visto che se ne vede in esubero.
    Guardi, sol dalla sua descrizione, e' risultato simpatico a tutti noi, e ha pure un invito a cena : non si arrenda, e ci faccia sapere dei suoi progressi nell' imputridimento dei calzini . 🙂

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