C’è qualche modenese che si ricorda come si chiama in dialetto la storica macchina contadina a manovella, che serviva per sgranare le pannocchie di mais?
22 risposte
Se non mi ricordo male dai racconti dei miei nonni, la chiamavano “sgranatoi”
grazie per le risposte, ma non sono esatte, 🙁 riprovate 🙂
si vince una bottiglia di Riesling.
Sgranatoi o Sgranadora, sono due termini, a detta degli anziani da me consultati, in uso, ma non propriamente esatti.
Avanti, riprovare
Dal Maranesi, Vocabolario Modenese – Italiano, del 1893:
Sgrané = sgranato / Sgranèr = sgranare – sgranèr al furmintón: Spippolare il frumentone.
Dal Dizionario Meschieri del 1932, Mirandolese – Italiano:
Sgranadór = sgranatoio, sgranatrice. Macchina per sgranare il granoturco
a questo punto la vittoria la assegno a joy essendo stato il primo a rispondere esattamente.
Ed è la seconda volta che vince.
Lo zio e grog dovranno accontentarsi di bere quello che joy lascerà 🙂 🙂
Grazie grog dell'aiuto, ero certo che avresti risposto.
Da fonti contadine di generazioni, mi dicono che si chiama o chiamava Grulein.
Questa volta il premio lo faccio mettere in fresco da Bicio per… lo sa lui 🙂 🙂
No tranquillo zio, se son rose fioriranno 🙂 🙂
Lascia fare a Bicio.
Come quella pubblicità di parecchi anni fa che diceva: Galbani(Bicio) vuol dire fiducia 🙂 🙂 🙂
non ho micca capito: cosa è che devo mettere in fresco?????
La bottiglia di Riesling 🙂
la lista dei vincitori si è allungata. I termini di joy e zio sono esatti, ma molto recenti e dialettizzati dall'italiano sgranatrice.
Invece ll termine di coste è il più esatto.
Questa è la risposta del professor Rinaldi esperto di dialetto modenese quello di “mo pensa te”
nella nostra area fonetica la chiamavano ” grulèin dal furmintòun” (Modenese e Reggiano);
in seguito, con termine più moderno e meno dialettale, “sgranadora” (o chiuso e lungo, con l'accento circonflesso: nelle e-m, non ho i simboli, pertanto non posso scrivere l'accento circonflesso sulla O, come si dovrebbe).
Il termine”sgranadora”, appartenendo al periodo della meccanizzazione più recente (sul finire dell' Ottocento apparvero da noi le sgranatrici meccaniche, e in seguito anche a motore, costruite soprattutto a Bologna dall'officina Calzoni) è relativamente moderno, pertanto risulta una dialetizzazione dell'ital. “sgranatrice” e in tanti vocabolari di dialetto non è registrato.
Un altro termine molto moderno, relativo però alla sgranatrice a motore, documentato nella zona di Novi, è “machinèin par bàter al furmintòun”, ma quest'ultima espressione non è che un incolore ed anonimo adattamento in chiave diminutiva della più grossa trebbiatrice da frumento, chiamata “màchina da bàter”.
Quindi, secondo il mio parere, è più corretto dire “grulèin dal furmintòun”.
Grazie a tutti dell'aiuto
Maledetto Nik Coster ci hai scoperto anche stavolta…..
zio lo sai che non vi lascerò con il becco secco, dimmi come e quando, che dalla cantina uscirà l'oggetto del desiderio.
Intanto ho messo al fresco Riesling e Traminer aromatico 🙂 🙂
Ma allora ho vinto!!!!!
Sono emozionato!
Maaaaa… il premio?
Grande coste 🙂 🙂 per il ritiro del premio dovi venire nella bassa, naturalmente anche con chi ha contribuito alla soluzione
azz… non sarà facile… altre soluzioni? magari un ape dalle nostre parti? Dai organizziamo qualcosa? Io col ristorante non posso muovermi più di tanto..
per venirti incontro possiamo organizzare un ape da qualche parte a mo, però io porto il bere e lo stuzzichino 😉 😉
Eh può essere un'idea, ma tu dici di venire da me?
allora se volete venire un'oretta nella bassa, c'è anche joy, venite all'ora che volete e quando volete, altrimenti dovete trovare un posticino, a me va bene anche da coste, basta solo metterci daccordo.
Però quì nella bassa sarebbe l'ideale. Certi sapori si gustano meglio nei luoghi di appartenenza. Mettetevi daccordo 🙂 🙂
quando si vince un premio, lo si deve ritirare all'origine; perciò dovete venire nella bassa quando volete. Bott. di quelle mooooolto buone e stuzzichino mooooolto buono. Chiedere a Grog per la conferma della bontà
ciao a tutti e:
avanti che c'è posto
22 risposte
Se non mi ricordo male dai racconti dei miei nonni, la chiamavano “sgranatoi”
grazie per le risposte, ma non sono esatte, 🙁 riprovate 🙂
si vince una bottiglia di Riesling.
Sgranatoi o Sgranadora, sono due termini, a detta degli anziani da me consultati, in uso, ma non propriamente esatti.
Avanti, riprovare
Dal Maranesi, Vocabolario Modenese – Italiano, del 1893:
Sgrané = sgranato / Sgranèr = sgranare – sgranèr al furmintón: Spippolare il frumentone.
Dal Dizionario Meschieri del 1932, Mirandolese – Italiano:
Sgranadór = sgranatoio, sgranatrice. Macchina per sgranare il granoturco
a questo punto la vittoria la assegno a joy essendo stato il primo a rispondere esattamente.
Ed è la seconda volta che vince.
Lo zio e grog dovranno accontentarsi di bere quello che joy lascerà 🙂 🙂
Grazie grog dell'aiuto, ero certo che avresti risposto.
Da fonti contadine di generazioni, mi dicono che si chiama o chiamava Grulein.
Questa volta il premio lo faccio mettere in fresco da Bicio per… lo sa lui 🙂 🙂
No tranquillo zio, se son rose fioriranno 🙂 🙂
Lascia fare a Bicio.
Come quella pubblicità di parecchi anni fa che diceva: Galbani(Bicio) vuol dire fiducia 🙂 🙂 🙂
non ho micca capito: cosa è che devo mettere in fresco?????
La bottiglia di Riesling 🙂
la lista dei vincitori si è allungata. I termini di joy e zio sono esatti, ma molto recenti e dialettizzati dall'italiano sgranatrice.
Invece ll termine di coste è il più esatto.
Questa è la risposta del professor Rinaldi esperto di dialetto modenese quello di “mo pensa te”
nella nostra area fonetica la chiamavano ” grulèin dal furmintòun” (Modenese e Reggiano);
in seguito, con termine più moderno e meno dialettale, “sgranadora” (o chiuso e lungo, con l'accento circonflesso: nelle e-m, non ho i simboli, pertanto non posso scrivere l'accento circonflesso sulla O, come si dovrebbe).
Il termine”sgranadora”, appartenendo al periodo della meccanizzazione più recente (sul finire dell' Ottocento apparvero da noi le sgranatrici meccaniche, e in seguito anche a motore, costruite soprattutto a Bologna dall'officina Calzoni) è relativamente moderno, pertanto risulta una dialetizzazione dell'ital. “sgranatrice” e in tanti vocabolari di dialetto non è registrato.
Un altro termine molto moderno, relativo però alla sgranatrice a motore, documentato nella zona di Novi, è “machinèin par bàter al furmintòun”, ma quest'ultima espressione non è che un incolore ed anonimo adattamento in chiave diminutiva della più grossa trebbiatrice da frumento, chiamata “màchina da bàter”.
Quindi, secondo il mio parere, è più corretto dire “grulèin dal furmintòun”.
Grazie a tutti dell'aiuto
Maledetto Nik Coster ci hai scoperto anche stavolta…..
zio lo sai che non vi lascerò con il becco secco, dimmi come e quando, che dalla cantina uscirà l'oggetto del desiderio.
Intanto ho messo al fresco Riesling e Traminer aromatico 🙂 🙂
Ma allora ho vinto!!!!!
Sono emozionato!
Maaaaa… il premio?
Grande coste 🙂 🙂 per il ritiro del premio dovi venire nella bassa, naturalmente anche con chi ha contribuito alla soluzione
azz… non sarà facile… altre soluzioni? magari un ape dalle nostre parti? Dai organizziamo qualcosa? Io col ristorante non posso muovermi più di tanto..
per venirti incontro possiamo organizzare un ape da qualche parte a mo, però io porto il bere e lo stuzzichino 😉 😉
Eh può essere un'idea, ma tu dici di venire da me?
allora se volete venire un'oretta nella bassa, c'è anche joy, venite all'ora che volete e quando volete, altrimenti dovete trovare un posticino, a me va bene anche da coste, basta solo metterci daccordo.
Però quì nella bassa sarebbe l'ideale. Certi sapori si gustano meglio nei luoghi di appartenenza. Mettetevi daccordo 🙂 🙂
quando si vince un premio, lo si deve ritirare all'origine; perciò dovete venire nella bassa quando volete. Bott. di quelle mooooolto buone e stuzzichino mooooolto buono. Chiedere a Grog per la conferma della bontà
ciao a tutti e:
avanti che c'è posto