Voto sul prezzo reale o prezzo pagato?

Voto sul prezzo reale o prezzo pagato?

Salve a tutti, vorrei chiedervi un’opinione.. Sto per vivere l’esperienza di una cena comprata tramite l’ormai straconosciuto “Groupon”, il sito che offre coupon sconto di vario tipo..

La cena che ho comprato vanta di uno sconto del “73%”, costando, per 4 persone, 49 € anzichè 179,4..
Insomma, a testa sono circa 12 €, anzichè circa 45.. Una differenza enorme..
Alchè mi sono chiesto “a un prezzo cosi basso, dovrò ben essere più generoso nel valutare?”

però, pensandoci bene, la mia cena costa 45 € effettivamente.. Cioè forse dovrei valutarla come se ne avessi spesi 45, per non sviare poi i clienti che leggono la mia recensione per decidere se provare o meno quel locale..

Insomma non può esserci una via di mezzo, e non so proprio cosa fare, perchè 12 € è un prezzo BASSISSIMO per una cena, e anche poco cibo e di qualità  mediocre sarebbe giustificato, mentre 45 € è un prezzo molto alto e spendendo tale prezzo mi aspetterei una qualità  decisamente superiore alla media.
Sono diversi giorni che ci penso, e sono quasi giunto alla conclusione che forse sarebbe meglio non fare nemmeno la recensione.. Prima mi affido a voi per chiedervi il vostro parere!

Grazie 😉

20 risposte

  1. ciao aratos, sai che e' un interrogativo estremamente interessante?
    Vista l'espansione cosi' importante di groupon e di altri circuiti di acquisto sociale, dovremo prendere una linea di condotta in questo senso…
    Mi viene in mente anche il discorso prezzo, abbiam sempre chiesto il prezzo effettivamente pagato, ma di fronte a sconti di questa portata, non so piu' se sia la cosa migliore..
    Ci medito un po' sopra anche io 🙂

  2. Io valuterei secondo il prezzo che si pagherebbe abitualmente, perchè probabilmente per 45 euro ci sarà un'offerta adeguata di ambiente, servizio e cucina che per 12 euro sarebbe spropositata; io onestamente non ho mai ritenuto corretto mettere il prezzo scontato se lo sconto non è una prassi del locale, nel senso che se io vado a mangiare da un'amico che ha un ristorante e mi applica uno sconto del 50% (estremizzo), un'altro avventore se non va nel dettaglio della recensione (ammesso che io lo scriva), rimarrebbe deluso perchè non ne potrebbe beneficiare di questa agevolazione, inoltre anche la media del prezzo pagato se calcolata su poche rece verrebbe falsata.
    Io scriverei nel prezzo pagato 45 euro, poi nella rece anche il mega sconto che TU, e altri che lo hanno acquistato sul sito, avete beneficiato

    se lo sconto è su una nota pizzeria di Modena l'ho visto anche io e mi aveva quasi tentato, la rece però vuol fatta, non ti vorrai micca arrugginire 😉

  3. Son d'accordo con Johnny, mettendo il prezzo del coupon la media sballerebbe troppo e c'è, come sottolinea molto bene anche johnny, il discorso della possibile delusione del cliente che andasse a mangiare e si trovasse un prezzo molto superiore alle aspettative.
    Io voto per il prezzo “pieno” 🙂

  4. Però in altre occasioni avete fatto valutazioni del tutto diverse…

    Ricordo bene il caso di una recensione di un noto locale modenese con un prezzo ben più altro rispetto alle altre presenti. La semplice motivazione è che tutte le altre erano state fatte in occasione dei Giovedi Gastronomici. Allora anche in questo caso una persona che abbia guardato solo il prezzo, senza leggere le descrizioni, poteva rimanere molto delusa…

    Secondo me, come non si possono mettere prezzi inventati, non si dovrebbero inserire nemmeno “prezzi presunti”, che magari non corrispondono esattamente a ciò che verrebbe servito ad un altro cliente (è vero, una pizza è sempre una pizza, non si scappa, ma in altre occasioni, descritte anche su GM, non è stato così…).

    Aratos, mi sembra di capire che la cena non l'hai ancora fatta. Quindi vai e recensisci, magari andrà talmente bene che la massima valutazione ci starebbe in ogni caso, oppure non sarà una bella esperienza, e a quel punto nemmeno il prezzo giustificherebbe una serata da dimenticare.

    Il problema, poi, esiste, in questo caso come in tanti altri. Magari potete decidere che queste serate non si possono recensire, ma solo pubblicare in un post, come accaduto per cene offerte o simili.

  5. Oppure, come proposi molto tempo fa, si potrebbe pensare ad un tipo di recensione che non faccia media, ma che possa comparire ugualmente nell'elenco del locale (per evitare di “perderla”).

  6. Tapparella
    io non ricordo il caso che hai citato, probabilmente non ero ancora iscritto al sito, diciamo che i giovedì gastronomici sono eventi a cui tutti possono partecipare e che non sono poi tanto lontani dal prezzo pieno, mentre Groupon, vuoi perchè è necessario acquistare precedentemente il coupon tramite carta di credito (e non tutti si fidano) o perchè non tutti hanno accesso a internet è più selettivo; in questo caso poi lo sconto è circa del 70% veramente esagerato e forviante, mettere quello originale non sarebbe inventarlo perchè è chiaramente riportato sul sito il prezzo di partenza.
    Detto questo appoggio la tua proposta con un'aggiunta, un flag all'atto della pubblicazione tipo “Prezzo Speciale”, che oscura il prezzo pagato nella pagina del locale per quella rece in modo tale che un'eventuale utente debba per forza andarla a leggere per verificare il corrispettivo pagato e le reali motivazioni che lo hanno generato

  7. Vorrei far notare che spesso e volentieri i ristorantri che aderiscono a gruppi d'acquisto scrivono un prezzo reale ipotetico MOLTO GONFIATO!!!!!
    Quindi sarebbe *estremamente* fuorviante scrivere il prezzo IPOTETICO!!!
    Entrambe le soluzioni quindi sono ingannevoli: si risolve solo con il “prezzo speciale” flaggato che non fa media di Tapparella e Johnny.
    Se non ci si riesce, l'unica soluzione è IMHO scrivere quanto REALMENTE si ha speso

  8. Io la recensione la farei specificando bene la cifra che spenderei normalmente ma dicendo anche il motivo che a sto giro spendo poco,visto che e' una una tantum….cioe',e' come se andassi a cena e me la offrono….di tasca mia non spendo nulla ma pero' la recensione la faccio comunque…… Poi a mio avviso uno sconto del 73% e' esagerato…..e portera' delle riflessioni nella recensione…..

  9. Sì, anch'io ho avuto spesso la sensazione che in queste situazioni il prezzo reale ipotetico sia gonfiato per far apparire più sconto.
    Io sono dell'idea di scrivere semplicemente e realmente quello che si è speso… fa media, ed è una media… media :), giusta perchè quella volta lì, con lo sconto, si è speso di meno. Fa parte dell'offerta complessiva del locale. D'altronde la media non ha la presunzione di stabilire il prezzo esatto di un posto, ci sono sempre molte diverse variabili…

  10. ..Insomma, come avevo previsto, è un grande casino, perchè tutti quanti avete scritto cose assolutamente veritiere, ma che difficilmente convergono verso un accordo..

    L'ho sempre pensato anche io che il prezzo reale ipotetico fosse molto “gonfiato”, inoltre cosa non scritta qui spesso al prezzo scontato si va incontro a un servizio non alla pari di quanto si avrebbe con una cena normale.. Tipo porzioni più piccole.. O piatti meno curati, e ci può stare da parte loro.. [un paio di mesi fa, ho acquistato una pulizia dei denti con smacchiamento all'inedito prezzo di 30 € circa.. Di fatto essa era più rapida e meno approfondita delle solite, e se fosse costata il prezzo reale ipotetico di 80 € (circa) mi sarei senz'altro lamentato.. Ma a quel prezzo, ci stava tutta e sono uscito soddisfatto]

    ..Il punto è COME FARE su GustaModena!

    Attendo quindi con ansia la decisione di gi, indicando che a parer mio una delle cose più equilibrate e sagge qui scritte è quella di inserire un nuovo “Flag” riservato alle promozioni e ai Coupon.. E magari fare in modo sia che esse non vadano a influire sulla media (che fuorivierebbe i lettori di GM in cerca del locale che fa per loro, andando poi indirettamente a influire negativamente sull'opinione sul locale), sia che, nella lista delle recensioni, siano ben differenziabili dalle altre.. Che so, tipo evidenziandole in un colore.. Un'idea proprio sparata li!

    Il motivo per cui boccerei l'idea di scrivere semplicemente il prezzo ipotetico reale (il più grosso) è che di fatto si tratterebbe di una valutazione estremamente diversa.. Con la stessa identica esperienza, una cena che costa 12 € potrebbe beccarsi 4 cappelli, ma se la stessa venisse a costare 45 €, anche 1 o addiritura 0 (immaginatevi una pizza a 40 € o.O ).. Quando in realtà sono stato felicissimo dell'esperienza: Ho speso solo 12!!
    Bisogna sempre comunque fare molta attenzione a non DANNEGGIARE INGIUSTAMENTE la reputazione del locale con queste recensioni..

  11. Concordo con Rolando che in entrambi i casi le soluzioni possano risultare ingannevoli. L'idea del prezzo speciale potrebbe essere simpatica, magari mettendo flaggato in evidenza entrambi i prezzi, sia quello di partenza, pieno, che quello scontato. Rimane però la questione di quale dei due prezzi possa o meno fare media. Secondo me il prezzo pieno, che comunque nel coupon è indicato, sarebbe il prezzo più giusto da indicare e che possa fare media, anche perchè se ammettiamo che i prezzi di partenza siano gonfiati presupponiamo che il ristoratore agisca con una sorta di malafede che non mi sembra onesto nè corretto ipotizzare, visto che in molto casi non è così.

  12. Apprezzo molto il tuo spunto, aratos, e moltissimo lo spirito che lo muove. Adesso come adesso sarei per indicare il prezzo pieno, ma ci vorrei pensare su ancora un po' di tempo 🙂
    E' una buona idea quella del flag “prezzo fuori media”, c'e' da prevedere pero' un limite all'uso del flag (e il caso di un acquisto con lo sconto del 70% e' certamente un caso in cui andrebbe usato). Sarebbe difficile, se non impossibile, determinare un campo certo di applicazione (cena offerta, mangiato meno del solito, piu' del solito, ecc.)
    Fammici dormire sopra 😉

  13. Dopo un po' di riflessione ho pensato questo: se non è possibile inserire il flag “non fa media” ritengo che sia da inserire il prezzo effettivamente pagato (quello scontato) per vari motivi:

    1) il sito richiede di inserire il prezzo effettivo
    2) il fatto che il ristoratore faccia un'offerta tramite un gruppo d'acquisto (groupon Groupalia Jumpin Prezzofelice etc…) rienttra nel capitolo SERVIZIO (fra i SERVIZI offerti dal ristoratore c'è quello di cenare a prezzi agevolati tramite gruppi dacquisto)
    3) se una cena costa (esempio) 105 euro e il ristoratore ti fa pagare 100, nella rece il prezzo è 100
    4) in tutti i locali che praticabno convenzioni o sconti si scrive sempre il prezzo effettivo (es.io quando vado ai crostacei o alla medusa spendo sempre 10 o 12 euro in quanto quello prevede la convenzione con il gruppo arbitri di volley; tanti locali praticano sconti 10% a possessori di tessere X e il prezzo da indicare è quello scontato)
    5) in occasione dei giovedi gastronomici, il prezzo da indicare è quello dei giovedi gastronomici che è estremamente scontato
    6) in occasione di cene di gruppo il ristoratore applica spesso e volentieri un menu concordato con prezzo scontato

  14. faccio un altro esempio: se vado in una pizzeria con un coupon “all you can eat pizza” a 20 euro x 2 persone, il ristoratore può sempre affermare che il prezzo pieno è 100 euro in quanto lui può quantificare quell' “ALL” in X pizze che arrivino a 100 euro, ma se entrassi in un posto dove l'all you can eat pizza fosse a 100 euro me ne andrei di corsa!!!!!
    ecco perchè il ristoratore può inserire un prezzo ipotetico “x le allodole” che in realtà è estremamente fuorviante e irreale

  15. Dunque, ieri sera ho vissuto l'esperienza della cena.. Sebbene sia stata certamente positiva, confermo che il prezzo “ipotetico reale” è assolutamente completamente fuori luogo, in ogni senso.
    Io intanto scrivo la recensione in un blocco note e la lascio sul Desktop, e attendo le direttive del boss 😉

  16. ciao aratos, e scusa il ritardo 🙂
    dopo averci pensato e ripensato, alla fine ho cambiato idea rispetto alla mia convinzione iniziale, e abbiamo deciso la strada di indicare il prezzo netto (gia' scontato, quello effettivamente pagato insomma).
    In questo modo, naturalmente, la media sballa (ma da un lato sballerebbe anche col prezzo “pre-sconto” che abbiam capito che e' poco sensato anche quello) ma almeno teniamo un punto fermo nelle regole quello di indicare il vero prezzo pagato.
    Per questi casi introdurremo a breve un flag, un indicatore a fianco della recensione che evidenzia il fatto del prezzo scontatissimo, in modo che chi legge sia cosciente del fatto che si deve leggere anche tutta la recensione per avere una idea chiara e completa della media effettiva.

    Per la valutazione, se dovessi scriverla io sarei piu' orientato a tenere come punto di riferimento il prezzo “pieno”, ma sapendo quanto incide anche l'intervento di groupon sul prezzo effettivo, alla fine valuterei per il prezzo effettivamente speso.

    Buona recensione e scusa se son arrivato lungo, e grazie ancora per aver sollevato la questione 🙂 🙂 🙂

  17. Perfetto 🙂
    Non preoccuparti per il ritardo, l'avevo già scritta ed è nel blocco note pronta a essere ufficializzata!

  18. scusate se intervengo solo adesso, ma ho letto or ora quanto scritto, personalmente ritengo che questi coupons debbano rispecchiare uno sconto dell'effettivo prezzo pagato, nel rispetto di tutti, di voi che li comperate e di tutti noi che facciamo questo mestiere.
    Nel caso in cui qualche ristoratore gonfiasse i prezzi iniziali per far credere a sconti particolarmente alti dovrà sapere che nelle recensione verrà impostato il prezzo iniziale, e questo artefizio ingannevole gli tornerà indietro come un boomerag, ma la stessa recensione , a mio avviso dovrà essere valutata col prezzo che effettivamente si sarebbe pagato, nella recensione sarà necessario precisare che ci si è avvalsi di un coupons comperato …..
    In questo caso ritengo che attenersi sempre alla realtà sia sempre il modo migliore per dare l'immagine che ogni recensore vuole dare con la propria rece.
    Buona serata innevata a tutti, andiamo a prendere i palozzi e iniziamo a fare della rotta 😉

  19. lagazzella.. Sotto diversi punti di vista tu hai ragione..

    Però capisci, vero, che avrei dato 0 cappelli alla sopracitata recensione se avessi dovuto valutarla per una spesa di 50 € anzichè 18?? Si tratta quasi del triplo, e non la consiglierei nemmeno al peggior nemico..

    E' ovvio che TUTTE le cose su Coupon non hanno un “prezzo ipotetico reale” davvero real.. Niente!

  20. aratos,
    comprendo le tue opinioni, ma ritengo che queste forme di pubblicità non possano essere ingannevoli e fuorvianti per il consumatore, ma alla fine dei conti lo avresti pagato €. 50,00, perchè quello era quanto costava la tua cena.
    Ritengo che siano “espedianti” di cattivo gusto, come quelli che ti vendono la cotoletta di vitello e invece è di maiale……..
    Ma la cosa più importante, ed è una regola fissa, è che abbiate passato una serata piacevole con tante risate, perchè come dice il dottore, “ridere fa bene alla salute e costa poco”
    Carlo Alberto Marchetti :cheers:

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