Parte da ieri il fermo biologico di due mesi nel mare Adriatico, una misura che quest’anno ha praticamente raddoppiato la sua durata rispetto ai classici trenta giorni durante i quali viene dato lo stop alla pesca per evitare l’eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche.
Le operazioni di pesca potranno quindi riprendere a ottobre, ma anche in quel caso, entro un periodo di due mesi dalla ripresa delle attività  , non si potrà  pescare il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi. L’obiettivo è ovviamente quello di favorire il ripopolamento ittico nell’Adriatico, oltre a cercare di dare una mano alle marinerie italiane che rischiano di entrare in grosse difficoltà  a causa del costante calo di specie pescate, che nei primi sei mesi del 2011 ha visto un calo del 50%.
Seguirà  medesima iniziativa nello Ionio e nel Tirreno.
Questo significa problemi di lavoro/cassa integrazione per molti pescatori e ristoratori di pesce e non si sa se qualcuno vi farà  fronte.
Significa anche, per gli utenti, certezza di non mangiare più pesce fresco, se non proveniente dall’estero e dai mari tropicali, con tutti gli inconvenienti che questo comporta.
8 risposte
Fai bene a scriverlo perchè è giusto che si sappia, ma non lo vedrei in negativo… anzi: i problemi di poco lavoro o cassintegrazione o pesce non fresco a mio avviso non sono nulla in confronto al rischio di vedere in un futuro sempre più prossimo un mare spopolato e quindi snaturato.
Allo stesso tempo i sacrifici odierni dovrebbero permettere di proseguire l'attività anche a figli e nipoti degli attuali pescatori
Ovviamente concordo sulle prime quattro righe.
Però rimane il problema che qualcuno di dovere dovrebbe intervenire, altrimenti adesso, per due mesi, questi di che cosa vivono?
Non voglio sembrare troppo cinico anche se so di esserlo, ma i gestori degli stabilimenti balneari di Rimini che fanno in inverno? I gestori e lavoratori degli impianti di risalita sul Cimone che fanno in estate? i 'cocomerai' cosa fanno ininverno? ecc…
PS: tutta la solidarietà possibile ai pescatori che fanno un lavoro pesantissimo, difficile e del quale tanti di noi ne godono i frutti
il fermo pesca è sempre esistito che io sappia…
magari mi sbaglio :patpat:
Sì Erika, ma non di due mesi come quest'anno… e poi ancora blocco per venerdì, sabato e domenica e festivi per altri due mesi… pesantino… comunque semo quasi sensa pesse…
Ciao Carol, volevo sapere un pò di più su questo fermo, perchè almeno la prima settimana, alla mattina a Caorle, rientravano nel porto i pescatori e proprio mentre rientravano, toglievano i pesci dalle reti.
ahahahah… FERMO PESCA ALL'ITALIANA!?! 🙂 🙂
Per restare sul serio (si fa per dire), ho letto che il fermo pesca riguarda solo i pescatori professionisti, cioè coloro che esercitano la pesca quale esclusiva o prevalente attività lavorativa, iscritti alla CCIAA ecc… Bisogna vedere quelli che hai notato tu a quale categoria appartenevano… 😉