vini pregiati

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Vini più venduti al mondo
Il Tavernello è al quarto posto

Il Tavernello è il quarto vino più venduto al mondo. Lo scelgono 5 milioni di famiglie al giorno e fuori dai confini nazionali vede crescere di anno in anno la sua notorietà . Nella classifica, stilata dalla rivista americana Wine Spectator, il vino italiano è passato dal 7° al 4° posto

àˆ il Tavernello della cantina cooperativa Caviro di Faenza (Ravenna) il quarto vino più venduto al mondo: quest’anno nella classifica della prestigiosa rivista americana Wine Spectator è passato dal settimo al quarto posto per volumi di vino prodotto a livello mondiale.

«Un successo – ha commentato il presidente Fedagri-Confcooperative Paolo Bruni – che accogliamo con grande soddisfazione: il Tavernello è un vino certificato, al 100% italiano e con un ottimo rapporto qualità /prezzo. In Italia è il vino più consumato (lo scelgono 5 milioni di famiglie al giorno) e fuori dai confini nazionali vede crescere di anno in anno la sua notorietà , con straordinarie performance di vendita in Germania, Giappone, Russia, Norvegia, Svizzera, Repubblica Ceca e Taiwan».

De gustibus.

6 risposte

  1. Il vino pregiato è un conto, il vino da tavola un altro.

    Con questo non voglio dire che il Tavernello sia di qualità discutibile.
    Sicuramente va considerato, come la pubblicità stessa afferma, “vino da tutti i giorni”, ovvero un prodotto semplice e di costo contenuto.
    A questa azienda va datto atto di aver sicuramente avuto un'intuizione felice, ovvero quella di utilizzare il contenitore in Tetra Pak, che non si rompe ma che soprattutto riduce notevolmente i costi.

    Poi va da sè che i gusti son gusti.
    Io sono per “il bere meno ma meglio”, quindi il Tavernello sta lontano da casa mia.
    Però benvenga se a qualcuno piace. Sicuramente in giro ci sono prodotti peggiori.

  2. “il bere meno ma meglio” ?

    Ma vah….. ieri non mi è sembrato così, è vero, ci hai dato anche con l'acqua…..ma eri sempre lì col boccione in mano…. non a caso l'avevano parcheggiato di fianco a te 🙂 🙂 🙂

  3. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, e a Zio quel che è di Zio 🙂 🙂

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