Barbara cammina per la strada, completamente inconsapevole degli sguardi altrui.
E’ dentro i suoi pensieri, pregni di parole e odori di un tempo, che la tengono ancorata a un mare di ricordi. Si chiede perchè il passato si chiami passato se per lei è così presente.
Barbara sa che cos’è emozionarsi, come il mare emoziona il suo sguardo, come la pioggia emoziona i suoi pensieri, come emozionante può essere un bacio, rubato ad un sorriso triste, come può essere un abbraccio, come può essere un amore che duri un’ora…o tutta una vita.
Pensa a quei momenti in cui l’amore avvolgeva i loro cuori…e i loro i corpi “trafugavano” l’immenso…
Un “furto” al piacere di stare l’uno dentro l’altra…
Barbara sa che quando qualcosa si chiude nel cuore lo avvolge un velo di nebbia e sembra che quel qualcosa non ci sia più.
“Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore” (E. Dickinson)
3 risposte
La vita reale è soltanto il riverbero dei sogni dei poeti. La vista di tutto ciò che è bello in arte o in natura, richiama con la rapidità del fulmine il ricordo di chi si ama (Stendhal)
Un abbraccio, Lu 🙂
;(
Faccina che piange