Ricordare e’ come leggere,
e’ come leggere il libro
della nostra vita.
Sfogliare le pagine e’
come sfoltire gli anni,
e nei capitoli troviamo
tutte le cose che ci sono successe.
E’ come se,
nella nostra mente,
noi avessimo,
ben scolpita,
la nostra esistenza.
Una lapide virtuale
con incisa la nostra storia.
Una storia che
ci portiamo dentro,
a volte con gran fatica,
ma che e’ solo la nostra.
Una specie di hard disk
dove abbiamo memorizzato
tutta quello che ci e’ successo.
Un supporto ad alta capacita’
autoalimentato,
nascosto nei meandri
del nostro cervello,
a cui solo noi abbiamo accesso,
e di cui, solo noi,
conosciamo la password.
Quando moriremo,
un sistema di autodistruzione
lo disintegrera’,
insieme al nostro corpo,
cosi’ nessuno,
mai,
potra’ rubarci i nostri ricordi …
3 risposte
“Quando moriremo,
un sistema di autodistruzione
lo disintegrerà,
insieme al nostro corpo,
cosi nessuno,
mai,
potrà rubarci i nostri ricordi”
🙂 Gelosone! 🙂
L'Onnipotente ha creato malattie degenerative come l'alzheimer proprio per “cancellare” ogni forma di velleità in merito.Ricordandoci che niente va lasciato esclusivamente all'individuo,anzi.
Un salutone 🙂 🙂
L'alzheimer la memoria non la cancella, la congela semplicemente. Se ti capita di frequentare qualcuno in quelle condizioni ti renderai conto che ogni tanto presentano sprazzi di pseudo normalità, e lì affiorano i ricordi remoti, mai quelli recenti….
I nostri ricordi più intensi vengono cancellati solo con la nostra cancellazione…..
Belli i tuoi versi!
Però, tralasciando l'Alzheimer, la nostra memoria rimane, forse almeno un po', forse sarà utile per qualcuno che la legge, forse un po' la elaborerà e ne trarrà frutto per sè e per gli altri, se cerchiamo di condividerla!
Come hai fatto tu, del resto! 🙂 🙂