Prezzo medio

Prezzo medio

Ciao a tutti, piccola idea (che implica un discreto lavoro, quindi non sara’ istantanea, come tutte le altre del resto).

Il campo “prezzo medio”, presente in alcuni locali, indica il prezzo, bevande escluse, che il ristoratore ha indicato nella scheda di registrazione. Non e’ presente in tutte le schede proprio perche’ lo abbiamo solo nel caso in cui il ristoratore si sia registrato e lo abbia inserito.

La mia idea e’ questa: visto che abbiamo un discreto numero di recensioni, estrapolare il prezzo medio proprio dalle recensioni. Il prezzo indicato nella scheda sara’ appunto la media del prezzo indicato nelle singole recensioni.
Per le recensioni vecchie, ci lavoreremo noi, cercando di ricavare un prezzo a testa da quelle che lo indicano (che salvo sviste son tutte quelle pubblicate dopo il 1.1.08), per le future, aggiungeremo un campo alla recensione.

Cosa ne pensate?

14 risposte

  1. Ottima idea!
    In questo modo ci si può orientare anche in base al prezzo nella scelta del locale. Forse però sarebbe il caso di fare la media solo di un certo periodo (ad esempio 6 mesi o 1 anno), perchè col tempo i prezzi cambiano e si rischia di avere brutte sorprese al momento del conto!
    Ciao

  2. giusta osservazione;
    contavo in ogni caso di spiegare nella scheda (con un tooltip, o qualcos'altro) *come* viene determinata la media (anche perche' c'e' chi mangia poco e beve acqua, chi mangia tanto e beve vini costosi, ecc.). Sarebbe un riassunto che puo' essere indicativo, ma comunque andrebbe preso cum grano salis, come d'altra parte anche i cappelli, in relazione al testo della recensione.
    In ogni caso, riferito al microcosmo di GM, un “prezzo medio” piu' reale (e piu' matematicamente aderente) di quello attualmente indicato.

  3. Mi permetto di andare un pochino controcorrente…. tutte le idee “innovative” proposte finora per migliorare le recensioni non sono sicuramente da criticare anzi… ma vorrei porvi una piccola riflessione: non temete che tra linee guida, prezzo medio, cappelli per ogni linea guida ecc… si scoraggi i “pigri” (il sottoscritto in primis) per le troppe nozioni da inserire e ricordare? ultimamente ho visitato 4 ristoranti ma ho mollato le recensioni a metà con l'idea di riprenderle il giorno dopo poi alla fine cestinate perchè passato troppo tempo! io propongo di continuare con la logica delle linee guida ma non esagerare aggiungendo troppi altri parametri!

  4. pigrone! 🙂

    scherzo, grazie dello spunto. In effetti la mia idea e' quella di limitare al minimo le costrizioni (in effetti, le linee guida son davvero 3 in croce, non dovrebbe essere cosi' complicato).
    Un campo in piu' potrebbe essere un utile “ricordati”.. ma capisco la tua perplessita', ci ragioneremo sopra, grazie e a presto!

  5. Concordo con night, più che altro il filo guida non necessariamente deve diventare un binario. Esempio ultimo la mia recensione sulla locanda del feudo che è stata cestinata per la mancanza del prezzo che non sarebbe neanche stato reale per lo sconto. Se fosse stata unica recensione su quel locale concordo pienamente ma essendocene svariate un'idea su quello che si spende penso che ci si metta poco a farsela.
    In questo modo si perdono parecchie recensioni e poi passa la voglia anche farle…
    Posso capire una recensione “ho mangiato questo e quell'altro e ho speso troppo” sia da eliminare, ma quando il locale è abbondantemente recensito penso che contino più le varie esperienze o avvertenze (nel mio caso era “attenzione non andate nel locale interno perchè si crepa dal caldo) che non il prezzo già letto e riletto.
    penso sia una critica positiva perchè una seconda volta quando manca qualcosa neanche perdo tempo a scrivere 🙂

  6. ciao magnassa, e' possibile (anzi, certo) che aumentando il numero di vincoli diminuiscano le potenziali recensioni; e' anche vero che quelle che restano son scritte secondo standard che soddisfano il maggior numero di utenti possibile.

    Di linee guida si e' parlato gia' dallo scorso autunno, e sono entrate a pieno regime a gennaio 2008.

    Non sono regole che stroncano la creativita', mi pare: in estrema sintesi e' indispensabile il racconto di una visita recente, cosa si e' mangiato, quanto si e' speso. Chi vuole aggiungere di piu', ben venga. Non credo che siano regole difficili da applicare.

    Riguardo alla tua, mi dispiace molto che tu non abbia voluto chiedere il prezzo, ma se abbiamo stabilito delle regole e' giusto che tutti le seguano. Io per primo ho rinunciato a molte recensioni proprio perche' ospite e non sapevo il prezzo, ma non lo trovo particolarmente grave 🙂

  7. p.s.
    a scanso di equivoci.. mi viene il dubbio di essermi spiegato male. Non ci sarebbero dati ulteriori da indicare nelle recensioni, solo il prezzo (che e' gia' richiesto)
    La media la fara' la procedura automaticamente, nella scheda del locale.

    ciaoo 🙂

  8. Infatti non si parlava di stroncare la creatività ma esclusivamente di perdere delle recensioni per mancanza di qualche elemento delle linee guida (quante recensioni neanche menzionano il servizio?).
    Ho seguito da vicino la decisione delle linee guida non intervenendo perchè era fondamentale evitare recensioni lampo inutili e sono pienamente d'accordo.
    Ho citato la mia come esempio proprio perchè il prezzo, come ho scritto si evinceva dalle altre recensioni (come dire il locale è stato giá ampiamente descritto) per di più anche se chiedevo il prezzo so per certo che non era un qualcosa di reale ma un prezzo di favore. Quindi il prezzo sarebbe stata la cosa più inutile e addirittura forviante in quella recensione.
    Non so se ci siam capiti Gi, è come se eliminassi una recensione dove manca la descrizione del locale. E' fondamentale per le prime recensioni ma una volta che l'han descritto sarebbe utile solo se ci fossero cambiamenti o “sorprese”.
    Questa è solo una riflessione perchè sai bene che se a qualcuno preme che la recensione rimanga sul sito basterebbe scrivere una cifra anteponendo la €.E non sarebbe neanche giusto scrivere dei prezzi “di favore” o quantomeno sarebbe obbligatorio specificarlo.

  9. hai ragione, forse non ci siam capiti del tutto 🙂
    se manca la descrizione del locale, la recensione rimane: non e' un elemento obbligatorio.

    Copio e incollo dalle linee guida:
    ” 1. Data della visita : è un dato indispensabile. Ti invitiamo a non scrivere recensioni di locali visitati mesi addietro. La recensione deve essere scritta in un momento in cui il ricordo dell'esperienza sia fresco, e la realtà del locale visitato sia quella espressa nella recensione. *NB recensioni senza data o con data oltre il mese precedente verranno cancellate *
    2. Cibi e bevande : dato, ovviamente, indispensabile. Non si può scrivere “si mangia bene” o “si mangia male” genericamente.
    3. Prezzo pagato : anche approssimativo, nel caso in cui si sia stati ospiti, ma indispensabile.
    4. Votazione espressa : la votazione (anche questa un dato indispensabile) DEVE tener conto dei suddetti fattori, e invitiamo gli utenti a riflettere bene prima di attribuire uno “zero”.
    5. Ambiente : naturalmente è un dato facoltativo, soggettivo; qualcuno avrà piacere di descrivere con maggiore cura l'atmosfera.
    6. Servizio: come siamo stati trattati, la cortesia e la competenza del personale.
    7. Lunghezza : non ci sono limiti massimi di lunghezza (chi ha voglia di dire qualcosa di più lo può fare e verrà letto molto volentieri dalla maggior parte degli utenti); al contrario ci sono limiti minimi e sono quelli previsti dai punti precedenti.

    Le recensioni che infrangono le regole, o che non riportano i dati indispensabili (i punti 1,2,3,4), verranno cancellate senza avviso.”

    Ripeto, mi dispiace molto che tu abbia scelto di non indicare il prezzo, perche' era una bella recensione ed era divertente immaginarti sudato fradicio che sgoccioli sul piatto 🙂 🙂 🙂 ma se lasciamo quella perche' non ha il prezzo ma era divertente, altri si sentiranno autorizzati a non mettere prezzi nelle loro, perche' magari avra' qualche altro elemento utile.. 🙂

    dura lex… 😉

  10. Infatti sono stato il primo a dire cancellala perchè il prezzo sicuramente sarebbe stato stupido inventarselo e tantomeno scriverlo indicativo… Ho colto l'occasione di questo post proprio per dire che il prezzo a volte é troppo relativo, l'importante magari invece è spiegare il perché lo si omette o lo scrivere “attenzione che è stato un trattamento speciale”.
    Penso che tu sia concorde su questo, tralasciando l'ormai regola guida del prezzo obbligatorio

  11. d'accordissimo, naturalmente: inventarsi un prezzo o scriverlo decurtato da uno sconto particolare non sarebbe stato utile… ci tocchera' tornarci (d'inverno 😉 ) per rivalutare 🙂

    ma non eri in ferie? se si', hai fatto bene, qui oggi c'e' un'afa teribbbbbile ! 🙂

  12. Certo che sono in ferie caro, sono in Puglia, potere del blackberry :). Chissà quando ti convicerai ad abilitare il tuo 😉 anzi tu abilita che te ne fornisco io uno nuovo 🙂

  13. io sono favorevolissimo!!!
    Anzi…sarei per la creazione di un campo dedicato (prezzo cada-cranio) che salti subito all'occhio

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