Stamattina sbirciando fugacemente in televisione ho potuto osservare una simpatica iniziativa di un ristorante di Firenze il quale propone ai propri clienti la possibilità  di trattare economicamente il pasto con la formula del baratto diretto.Il ristoratore pone la condizione che i beni di scambio siano di accertata qualità  .L’iniziativa è sicuramente interessante,ma è ancora in uno stadio “ludico-educativo” come sostiene anche l’esercente.Chissà  se altri ristoratori non seguano questa antica formula economica?
Ligabue barattava le sue tele con un pasto in trattoria…e non solo lui…e non è passato tantissimo tempo!
4 risposte
sperèmo… a gò una serie de quadri e de disegni in garage… 😉 🙂 🙂
Sono tuoi o di Ferruccio Gard? 🙂 🙂 🙂
ahahahah… no, no, Ferruccio Gard è un grande 🙂 ha partecipato a parecchie Biennali… ed era forte anche come commentatore televisivo 🙂
era solo una battuta, perchè la mia produzione la ritengo cianfrusaglia… però, parlando sul serio, dipende da cosa si mette sul tavolo, il baratto funzionava quando l'offerta andava incontro alla domanda… i soldi hanno superato questa incertezza (anche se hanno creato un'altra serie di problemi 😉 )
Durante il servizio una comitiva di 5 avventori ha barattato una bottiglia di vino magnum di un'ottima cantina,il ristoratore ha proposto che 2 avventori non pagano il pasto…AFFARE FATTO!!! :trink2: