Trattoria Zanichelli

<p>Pranzo domenicale nella calura di fine estate.</p>
<p>Conosco il locale già da tempo per esserci venuto sporadicamente tempo fa.</p>
<p>Accomodati in veranda estiva, già con il locale abbastanza pieno per l'ora di pranzo, decidiamo per un primo e tigelle.</p>
<p>La nostra scelta ricade sulla gramigna: semplice, ma pur sempre un classico.</p>
<p>Nulla di eclatante, ma gustoso. Per il vino, ci viene servita bottiglia di lambrusco da mezzo litro chiusa.</p>
<p>Le tigelle, che non sono male, ma rimangono nella norma di tigelle comunque buone, sono accompagnate con una serie di salumi e formaggi, con l'accompagnamento, obbligatorio del lardo pestato.</p>
<p>Terminiamo il rincalzo di tigelle, giusto per finire i salumi, con la richiesta di qualche dose di nutella per terminare le tigelle.</p>
<p>Niente dolci e caffè, vista la sazietà.</p>
<p>Non ricordo gli altri primi e per i dolci, non posso esprimermi in quanto non sono stati presi.</p>
<p>Totale 22 a testa.</p>
<p>Il locale vive ancora della vecchia decennale fama di buon posto in cui le tigelle sono buone e che non posso che confermare.</p>
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