Agriturismo Rosso di sera

Località: Carpi (MO)

Data: 14/12/2016

Utente: testapelata

488 recensioni dal 12 Settembre 2010

Contesto: strasuperbaraccata con amici

Prezzo: 25.00 € - Coperti: 22

Voto: cappellocappellocappellocappellocappello

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<p>Rosso di Sera, anche se la serata è di quelle nebbiose, il nome di questo Agriturismo sperduto nelle campagne fra Carpi e Campogalliano è di buon auspicio e, prendendo spunto da una recensione un po’ datata di 7bis direi che l’ambiente non è cambiato se non per l’aggiunta di una stufa a pellet “tetto a due spioventi in legno color miele a vista, così come i serramenti, il pavimento con mattonelle di grandi dimensioni, bianche ed abbellite da un mosaico, lampadari classici che pendono dal soffitto, un tavolone a destra dell'ingresso con soprammobili che riscaldano l'ambiente, che comunque trasmette un'accoglienza rustica, ordine e pulizia”.</p>
<p>Il soffitto alto porta, a locale pieno, ad una acustica veramente “imbarazzante”, si fa fatica a sentire cosa dice il dirimpettaio (ma qualche volta questo non è un problema).</p>
<p>Praticamente il locale ha aperto perché avevamo garantito di essere almeno in quindici, ed in effetti siamo lievitati fino a ventidue ed ha quel punto sono state prese prenotazioni di altri gruppi e la sala è “al completo”, direi una quarantina di persone.</p>
<p>Il menù ed il prezzo li abbiamo concordati in anticipo per cui, niente sorprese.</p>
<p>Si parte con un antipasto composto da fette di polenta con pancetta, rifilature di tosone, pastella fritta ed una crescentina maxi sormontata da rucola, mortadella, pomodoro, ed altre verdure.</p>
<p>Da bere optiamo per un rosé “veramente della casa” prodotto con uve Grasparossa e Sorbara che fa fatica ad arrivare a 9°, servito freschissimo ci accompagnerà per tutta la serata.</p>
<p>Tris di primi, in realtà porzioni esagerate che non riusciremo a finire, nonostante si diano battaglia boccucce non indifferenti.</p>
<p>Tortelli verdi di ottima qualità, ben conditi, forse fin troppo, e con i tortelli non si lasciano superstiti;</p>
<p>più dura la lotta con delle ottime tagliatelle al ragù, qui qualcosa è rimasto, ma occorre andare oltre e non ci si può fermare;</p>
<p>per fortuna la quantità di un originale risotto zucca, speck, gorgonzola e qualche erba aromatica non è stata eccessiva per cui proseguiamo.</p>
<p>Crescentine e Gnocco Fritto come se piovesse, accompagnati da discreti salumi (prosciutto stagionato, coppa, salame, mortadella) e da lardo, marmellata di prugne e, udite udite, crema di cioccolato bianco che sostituisce degnamente la classica Nutella.</p>
<p>Particolarità delle crescentine, peraltro non eccezionali, l’aggiunta di ortica che dona una colorazione verdognola; ottimo, anche se un po’ alto ed unto, il gnocco fritto, peccato doversi fermare a quattro pezzi, ma “sun a bol”!</p>
<p>E per non farci mancare nulla, diversi vassoi di verdure grigliate con l’aggiunta di patate al forno e di tronchetti di pannocchie di mais!</p>
<p>L’esercito è sfamato, ma arriva il momento del dolce, ed è un trionfo: zuppa inglese, sugo d’uva, crostata, torta menta/cocco, e son certo che c’era qualcosa d’altro.</p>
<p>Ed infine, come per incanto, appaiono sul tavolo, nocino, grappa, liquirizia…….per favore pietà.</p>
<p>Caffè direttamente dalla moka servito in tazza chiude un pasto che definire Luculliano è quasi un eufemismo.</p>
<p>Locale “alla buona”; titolare e staff “alla mano”; ideale per “baracca fra amici”; probabilmente nulla di trascendentale, ma sicuramente discreta qualità e tanta passione, oserei dire tanto CUORE !!!!</p>
<p>Il prezzo concordato è la degna chiusura di una divertente serata.</p>

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