Località : Secchia di Soliera (MO)
Data: 08/04/2017
Utente: vejo
37 recensioni dal 06 Febbraio 2008
Contesto: In famiglia
Prezzo: 23.33 € - Coperti: 3
Voto:
<p style="text-align: justify;">Diversi anni fa Dean Martin cantava:</p>
<p style="text-align: justify;">“When the moon hits your eye like a big pizza pie</p>
<p style="text-align: justify;">That's amore</p>
<p style="text-align: justify;">When the world seems to shine like you've had too much wine</p>
<p style="text-align: justify;">That's amore</p>
<p style="text-align: justify;">Bells will ring ting-a-ling-a-ling, ting-a-ling-a-ling</p>
<p style="text-align: justify;">And you'll sing "<strong>Vita bella</strong>"</p>
<p style="text-align: justify;">Hearts will play tippy-tippy-tay, tippy-tippy-tay</p>
<p style="text-align: justify;">Like a <strong>good tagliatella</strong>”</p>
<p style="text-align: justify;"> </p>
<p style="text-align: justify;">No, direte voi, la strofa finiva con “Like a gay tarantella” !!!</p>
<p style="text-align: justify;">Beh, dico io, se Dean Martin avesse assaggiato le tagliatelle della Trattoria Secchia, il testo di Thats’ Amore avrebbe confermato la rima tra “<strong>Vita bella</strong>” e “<strong>good tagliatella</strong>”….</p>
<p style="text-align: justify;">Questo sproloquio iniziale (<a href="lavagna.php?cod=6096" target="_blank" rel="noopener noreferrer">comincio ad essere un esperto in materia</a>) per dire che ieri siamo stati a pranzo dalla Melnetta, ehm, volevo dire alla Trattoria Secchia, da dove mancavamo dalla sera del 24/12/2016.</p>
<p style="text-align: justify;">Da allora è cambiata solo una cosa, peraltro non da poco: ora la Trattoria apre solo a pranzo dal martedì al sabato. Questo perché la rezdora comincia a sentire il peso degli anni e deve dosare le energie, che comunque vengono messe a dura prova dalla fedeltà degli avventori (ieri siamo arrivati alle 12.30 e la sala non ha tardato a riempirsi completamente, poi è cominciato il turn-over....).</p>
<p style="text-align: justify;">Per chi non ci fosse mai stato dirò (senza estrarre il cartellino giallo….) che il locale è accoglievolmente vintage, con le pareti rivestite di legno perlinato, sul quale campeggiano fotografie e pagine di giornali riguardanti la storia motociclistica modenese (Francesco e Walter Villa, Luca Cadalora, ma anche Cristiano Corradi, figlio della rezdora ed ex pilota Ducati), alternate a “opere pittoriche” che Ezio Greggio – nel mitico show televisivo “Drive In” (ricordate?) avrebbe attribuito a Teomondo Scrofalo.</p>
<p style="text-align: justify;">Comunque, l’importante è che ci siano le Tagliatelle al ragù e quelle ci sono !!!</p>
<p style="text-align: justify;">Ne ordiniamo subito tre porzioni che si materializzano sul tavolo appena sparisce – ad opera di mio figlio – l’ultima fetta del salame che tradizionalmente viene offerto per ingannare l’attesa.</p>
<p style="text-align: justify;">Dicevo, le Tagliatelle: non a caso sono proposte come la specialità della casa e sono favolose. La pasta è più sottile che altrove, il ragù più pomodoroso (passatemi il termine), servite sempre molto calde e in porzioni generose: mia moglie non è riuscita a finirle, volendo assaggiare anche qualcosa di secondo, e ho dovuto toglierla dai guai…</p>
<p style="text-align: justify;">Di secondo una porzione di coniglio arrosto (moglie) e due di costine di maiale al forno (figlio e sottoscritto), contornate da cipolline tipo agrodolce e da patate fritte.</p>
<p style="text-align: justify;">Tutto ottimo: il coniglio saporito e per nulla asciutto, le costine ben dorate e con la carne che si staccava agevolmente dalle ossa, a riprova di una lunga e lenta cottura. E in più, cosa che ristoratori più fighetti (stavo per scrivere “blasonati” ma ritengo che “fighetti” sia più appropriato) dovrebbero imparare: pietanze servite in piatti ben caldi !!!</p>
<p style="text-align: justify;">Volendo strafare, ordiniamo anche due porzioni di ottima zuppa inglese, palesemente casalinga (identica a quella che faceva mia nonna…) e per concludere due caffè e un nocino (di cui mi viene portata una caraffina da ¼ ….).</p>
<p style="text-align: justify;">Con una bottiglia di Sorbara della cantina di Settecani e una minerale frizzante, il totale è di 70 euro, cioè 23,33 a cabeza: la prova che esistono ancora locali dove si mangia benissimo a prezzi umani.</p>
<p style="text-align: justify;">Ovviamente 5 cappelli.</p>
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<p>Da qui in poi la lettura è facoltativa, visto che sono stato ancora più prolisso del solito.</p>
<p>1) non riesco ancora a stilare la classifica definitiva delle migliori tagliatelle: credo che dovrò tornare ancora alla Trattoria Bolognese di Vignola, poi ancora alla Trattoria Secchia, poi (di nuovo...)</p>
<p>2) a fronte di un costo economicamente contenuto c'è però un costo in termini di calorie: la giornata si è quindi conclusa con una pedalata Modena-Castelvetro-Modena e una "cena" rappresentata da due arance (esatto, ho detto "arance" non "arancini di riso" dell'Inferno del Pollo...)</p>
<p>3) un plauso alla <strong>simpatia e alla professionalità</strong> di Cristiano Corradi che, grazie anche a validi collaboratori, gestisce ottimamente la sala.</p>
golosona (09/04/2017):
Applausi al bravo recensore, con cui concordo in tutto, e alla trattoria Secchia che non delude mai!!!
tata (10/04/2017):
:chuckle: :chuckle: :clap: :clap: :clap: :clap: spettacolare..
martora (10/04/2017):
Fantastica la Malnàta, si mangia davvero bene! :yes:
E' da tanto che non vado, peccato ora ci si possa solo pranzare...