Località : Fanano (MO)
Data: 25/06/2017
Utente: ildelfo
141 recensioni dal 05 Novembre 2008
Contesto: Pranzo della domenica
Prezzo: 15.00 € - Coperti: 4
Voto:
<p>A Modena è una Domenica calda, il cielo minaccia pioggia e conseguente bagno turco per tutta la giornata.<br /> Carico moglie e figli in macchina con destinazione Fanano, per vedere letteralmente "che aria tira".</p>
<p>Il tempo di parcheggiare e fare un giro per il paesello, quando ci rendiamo conto che sono le 13:00 ed ora di pranzo.<br /> Ci dirigiamo al Sole, senza prenotazione, ma fiduciosi di trovare posto. Infatti siamo accolti e invitati a ritornare dopo 15 minuti, quando avranno sparecchiato alcuni tavoli per fare posto a noi 4.</p>
<p>L'ingresso del "Sole" è nascosto sotto una specie di galleria che collega il piazzale sotto la chiesa con la via che scende da piazza Corsini (quella della fontana). A malapena c’è un'insegna.</p>
<p>E' un Albergo di quelli sinceri, che una volta si chiamavano "pensione". Ha una bella e ampia sala da pranzo e offre un servizio di ristorante, o meglio: di trattoria.</p>
<p>Dico così perché se vieni qui sai cosa mangerai senza brutte sorprese. Sai che il conto sarà contenuto e sai che non potrai trovare il vino premiato o il piatto elaborato. <br /> Sai che il servizio sarà sbrigativo ma gentile, a volte rapido, altre rapidissimo, ma altre volte qualcosa andrà storto e il tuo piatto verrà dimenticato… per poi rimediare con tante scuse e magari una porzione più abbondante.</p>
<p>Non esiste menù, l'energica ed efficiente proprietaria si fa in quattro per gestire, da sola, la sala. Ci elenca i piatti a voce con uno sguardo in cucina come per cercare conferme: ci sono le lasagne, le tagliatelle ai funghi le tagliatelle al ragù, le penne all'arrabbiata.<br /> Di solito ci sono anche i tortelloni, ma oggi è tardi e probabilmente sono terminati.</p>
<p>Scegliamo 2 tagliatelle ai fughi, 1 lasagna e 1 tagliatella al ragù.</p>
<p>Beviamo acqua gassata in bottiglia, acqua dell’acquedotto in caraffa e un Lambrusco Grasparossa della cantina Settecani, che questa volta ho preferito al Sorbara poiché quest’ultimo non era freddo come desideravo.</p>
<p>Non facciamo nemmeno in tempo ad andare in bagno che arriva tutto.<br /> I primi sono buoni, casalinghi in porzioni generose. Si vede da lontano che qui fanno la pasta a mano. Le tagliatelle sono spesse e irregolari, il sugo di funghi (porcini) è uno dei migliori mangiati in montagna, perché è ben legato alla pasta. Le lasagne sono ricche e il ragù di quelli che tinge gli angoli della bocca di arancione.</p>
<p>L’elenco dei secondi è più lungo, ci viene proposto il pollo al limone, il roastbeef, le salsicce e la carne alla griglia, l’immancabile cotoletta e, sorpresa, “Fish and Chips”, specificando che il “fish” sono pezzetti di merluzzo in pastella preparato da loro, quindi non congelati.</p>
<p>In 4 ci dividiamo una cotoletta, un fish and chips e ulteriori patatine.<br /> Tutto buono, ben fritto, la cotoletta è di maiale e il merluzzo (3 bei pezzi) è croccantissimo fuori e morbido dentro.</p>
<p>Terminiamo con 2 caffè e 2 gelati di panna ai mirtilli per i bimbi.</p>
<p>64 euro, arrotondati a 60 per la certezza di rivederci.</p>
<p>4 cappelli, sinceri come il Sole.</p>
joy (26/06/2017):
Ci siamo passati davanti poche ore prima del vostro pranzo :chuckle: non sapevo fosse anche ristorante