Località : Secchia di Soliera (MO)
Data: 12/08/2017
Utente: vejo
37 recensioni dal 06 Febbraio 2008
Contesto: pranzo in famiglia
Prezzo: 24.00 € - Coperti: 6
Voto:
<p><strong>protocollo</strong><br /><em>[pro-to-còl-lo]</em><br /><strong>s.m.</strong></p>
<p><em>Sequenza procedurale cui attenersi in certe situazioni.</em><br /><em>Indica all’operatore uno schema di comportamento, una sequenza ben definita, una successione di azioni da compiere per raggiungere un determinato obiettivo.</em></p>
<p>Lo so che, in certe occasioni, posso sembrare un po’ burocratico (e forse lo sono…) ma resto convinto che il rispetto del corretto protocollo dia la ragionevole certezza di <strong>un ottimo risultato</strong>.</p>
<p>Analizziamo la sequenza procedurale:</p>
<p>1 – recarsi alla Trattoria Secchia, previa prenotazione (altrimenti marameo), possibilmente in una giornata in cui l’afa non sia intollerabile;</p>
<p>2- prendere posto a tavola, non prima di aver salutato Cristiano e lo staff, e aggredire le fette di salame che per <em>prassi</em> (<em>che non siano un po’ burocratici anche loro ???</em>) vengono servite per ingannare l’attesa;</p>
<p>3 – ordinare <strong>tagliatelle al ragù</strong> in porzioni di numero pari a quello dei commensali (Oddio, talvolta è capitato che qualcuno abbia optato per i tortelloni, i tortellini in brodo o la gramigna: in questo caso il protocollo è abbastanza elastico);</p>
<p>4 – ordinare il secondo scegliendo tra costine al forno (preferibilmente), coniglio alla cacciatora, galletto arrosto, coppa di maiale al forno o (nei periodi più freddi) stinco di maiale e cotechino con i fagioli.<br />Quanto ai contorni, invece, il protocollo è vincolante: patate fritte (vere, non quelle surgelate pre-fritte), cipolline in agrodolce e salsa verde;</p>
<p>5 – consumare tutte le portate <strong>traendone sommo godimento</strong> ed eventualmente aiutando la moglie nel caso non riesca a terminare le proprie porzioni;</p>
<p>6 – facoltativo: passare al dessert (caldamente consigliata la zuppa inglese), poi a eventuali caffè, nocino o limoncello.</p>
<p>7 – pagare il conto che si aggira sui 25 euro pro-capite.</p>
<p>Sabato il protocollo è stato pienamente rispettato:<br />6 commensali = 6 porzioni di tagliatelle<br />1 di costine (per il sottoscritto) 1 di coppa, 2 di coniglio e 2 di galletto, contorni come sopra<br />2 bottiglie di Sorbara della Cantina di Settecani e una di pignoletto (non è passata per le mie grinfie, quindi non ne ricordo la marca)<br />2 bottiglie di minerale<br />1 zuppa inglese (non ci crederete ma non era per me) + 1 caffè + una caraffina di nocino<br />Totale 144 euro = 24 a testa = <strong>5 cappelli</strong></p>
<p>Per maggiori dettagli sul locale, chi ne abbia voglia può leggere la mia precedente recensione cliccando qui <strong><a title="recensione dell'8/4/2017" href="visite.php?cod=18466" target="_blank" rel="noopener">http://www.gustamodena.it/visite.php?cod=18466</a></strong></p>
<p>Nota conclusiva:</p>
<p>per non richiare di influenzare (positamente o negativamente) i giudizi nell'imminente "<a href="lavagna.php?cod=6200" target="_blank" rel="noopener">Palio della Tagliatella</a>" mi ero riproposto di derogare dal protocollo e ordinare gramigna o tortelloni, però non ce l'ho fatta.....</p>