Ca' Cerfogli

Località: Acquaria (MO)

Data: 18/08/2017

Utente: ildelfo

141 recensioni dal 05 Novembre 2008

Contesto: Cena con amici

Prezzo: 25.30 € - Coperti: 15

Voto: cappellocappellocappellocappellocappello

<p>Era Gennaio, il freddo dell’ultima neve che resisteva ancora nell’alto Frignano si contrapponeva al mio bruciore di stomaco per i bagordi di Capodanno. Nel frattempo la compagnia si preoccupava di prenotare la consueta cena di metà Agosto a Cà Cerfogli.</p>
<p>Così ci siamo ritrovati qui, in 15 persone (8 adulti e 7 piccoli), la sera di Venerdì 18 Agosto.<br /> Siamo complicati, abbiamo tanti bimbi, bravi sì, ma per loro natura un po’ rumorosi. Per fortuna siamo stati assegnati a piano terra, quindi comodi per dare un’occhiata ai ragazzi che giocano fuori nei momenti di attesa.</p>
<p>Ma c’è una preoccupazione che sta minando la serata: il bosco è secco… non ci sono funghi! <br /> Come farà Cà Cerfogli ad assicurare i porcini fritti e il ragù dei tortelloni? <br /> Non avranno mica cambiato il menù!<br /> O peggio: non dovremo mica mangiare dei funghi surgelati anche qui?</p>
<p>Questo non è un problema per i bimbi che optano tutti per la sicurezza delle tagliatelle al ragù, tranne la coraggiosa Alice che difende il suo piatto di tagliatelle al tartufo nero.</p>
<p>Nel mentre noi 8 adulti, seppur timorosi e un po’ prevenuti, diamo il via alla solita “liturgia” che inizia con i crostini.<br /> Quelli ai porcini non sembrano aver risentito della carestia dei nostri boschi mentre il tartufo nero è un po’ scarico, poco saporito e diluito con molto burro. Nel complesso è comunque un buon inizio.</p>
<p>Il rito prevede i tortelloni di ricotta ai funghi porcini ed è a questo punto che le nostre paure svaniscono: i funghi ci sono e sono pure buoni! Ci diranno in seguito che vengono dalla Francia e, giudicando dal colore scuro, Ivan (il proprietario) ritiene che provengano da boschi di castagno.<br /> Ogni tortellone è un bonbon che esplode in bocca quasi senza bisogno di masticarlo. Porcini saporiti, pasta sottilissima, quasi un velo per contenere la ricotta grassa. Confesso che ho impiegato qualche anno a capire questi tortelloni tanto “estremi”, ma ora ci sono arrivato. A loro modo sono innovativi e possono essere considerati una rivisitazione del tortellone tradizionale. Fantastici.</p>
<p>Terminata l’estasi con l’ultimo tortellone, passiamo ai tagliolini al tartufo. Sottilissimi come sempre, ben conditi con scaglie di un tartufo nero che questa volta ci è sembrato più saporito, anche se qui negli anni scorsi ne ho mangiati dei migliori.</p>
<p>A piatto vuoto, come una visione mistica, ricompare la signora, con un altro vassoio dei tagliolini suddetti, pronta a riempiere nuovamente i piatti, nella commozione generale. <br /> Contemporaneamente un altro cameriere ci offre un assaggio di riso ai funghi, eccezionale, in cui i funghi secchi di sposano con quelli freschi intensificandone il sapore.</p>
<p>Facciamo una pausa in attesa dei secondi, mentre i bimbi, che hanno spazzolato i loro piatti di tagliatelle, chiedono e ottengono un rinforzo di tortelloni burro e salvia. Buongustai!</p>
<p>La maggior parte di noi prosegue con la battuta di fassona con tartufo nero, mia moglie con il carpaccio sempre con la medesima trifola e altri scelgono un vassoio di funghi fritti, abbondante, in modo che ne possano assaggiare tutti. Ho visto passare anche un vassoio di patate al forno…<br />I porcini alla griglia non li fanno e questo è l'unico inconveniente evidente della carestia di porcini nostrani.</p>
<p>Il livello è molto alto, i funghi fritti sono da premio Nobel, asciutti, saporiti e croccanti, la fassona incredibilmente curata, volutamente insipida con il sale (di Cervia) intorno, vicino al bordo del piatto e coperta di scaglie di tartufo nero con solo un filo d’olio. Il piatto è molto caldo, in modo che i profumi si liberino al meglio e la carne non risulti fredda al palato.<br />Un vera goduria, non mi stupirei nel vedere a menù questo piatto a 25 Euro.</p>
<p>Ecco, ho esagerato. Il dolce proprio non ci sta. Il resto del tavolo, bimbi compresi, chiudono con mascarponi ai frutti di bosco, salame di cioccolato o panna cotta.<br /> Qualche grappa invecchiata, qualche amaro e un paio di caffè terminano una cena sontuosa.</p>
<p>Sono state svuotate 5 bottiglie di prosecco e una bottiglia di Bolgheri “il Bruciato” cantina Antinori.</p>
<p>Abbiamo speso 380 euro… ad occhio e croce sono stati calcolati 35 euro per ogni adulto e 100 euro per i 7 bimbi.<br /> Cena meravigliosa in un ristorante unico.</p>
<p>Per dovere di cronaca, un paio di volte abbiamo dovuto sollecitare acqua e vino perché si erano dimenticati di noi… lasciandoci assetati. <br /> Tolto questo piccolo inconveniente non ci sono parole per descrivere la cura, l’ospitalità e la qualità messa in tavola da Ivan e il suo staff.</p>
<p>È passata mezzanotte e ognuno ritorna al proprio paesello di villeggiatura, c’è chi va a Fanano, chi a Pievepelago e chi a Montecreto. Sarebbe impensabile (e pericoloso) guidare fino a Modena.</p>
<p>5 cappelli per Cà Cerfogli, che arriva prima sul traguardo con un buon distacco sugli altri, seppur ottimi, concorrenti della zona.</p>
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