Gastronomia A Tavola

Località: Fontanellato (PR)

Data: 07/01/2018

Utente: bina

70 recensioni dal 12 Giugno 2014

Contesto: Pranzo con moroso

Prezzo: 26.75 € - Coperti: 2

Voto: cappellocappellocappellocappellocappello

<p>Domenica piovosa, decidiamo su due piedi di visitare il castello di Fontanellato. Concluso il tour guidato intorno alle 13, urge ovviamente mettere qualcosa nello stomaco! Ci mettiamo a passeggiare per il centro (deserto) alla ricerca di un'ispirazione; con nostra sorpresa, molti ristoranti sono chiusi, forse per un po' di riposo dopo le festività. Infine, nei pressi del castello veniamo attirati da un'insegna che recita semplicemente " Gastronomia"; ci avviciniamo e notiamo che il negozio ha una piccola veranda con alcuni tavoli: si entra! </p>
<p>I tavoli non sono molti, apparecchiati con tovaglie di carta rosse e posate di metallo in una sacchettino di carta col tovagliolo; il bicchiere è solo uno, ma ordinando il vino ci verranno portati i calici. L'ambiente nel complesso è molto semplice ma confortevole.</p>
<p>La cameriera ci porta rapidamente i menù: sono elencati alcuni tipi di taglieri misti di salumi e formaggi, quattro primi, quattro secondi, alcuni insalatoni e discreto assortimento di vini. Noi scegliamo quanto segue:</p>
<p>- un tagliere parmigianino con porzione di torta fritta per uno. La torta fritta è servita in piccoli pezzi all'interno di un sacchettino ed è superlativa, morbida, calda e fragrante. Nel tagliere abbiamo predominanza di culatta e prosciutto crudo, due o tre fette di pancetta e due fette di salame belle spesse; tutti sono ottimi e di qualità; buoni anche i sottaceti che ci vengono portati in un piccolo vasetto. Sul tavolo anche un cestino com pane e grissini, anche loro buoni.</p>
<p>- tortelli di erbette e ricotta per Guido, ripieno dal gusto delicato ma molto buono; per me tortelli con ripieno di spalla, mai assaggiati ma veramente saporiti e buoni. Entrambi i piatti sono serviti senza fronzoli e decorazioni, conditi con abbondanti burro e parmigiano.</p>
<p>Satolli, decidiamo di saltare i secondi, pure invitanti, e ci facciamo elencare i dolci disponibili dalla cameriera. Guido sceglie un tiramisù, che si rivelerà ottimo, e io una torta del vescovo, mai provata prima. Si tratta di pasta frolla bagnata di alchermes e ripiena di cioccolato, mandorle e amaretti: decisamente di mio gusto! Chiudiamo con due buoni caffè. Durante il pasto abbiamo bevuto un'acqua frizzante e un Gutturnio, piacevole.</p>
<p>In conclusione, ci siamo imbattuti in una piacevole casualità! Lo consiglio sicuramente per un pranzo senza pretese ma a base di prodotti genuini e di qualità; il servizio è stato informale, ma pronto e cortese.</p>
<p>La torta del vescovo mi è piaciuta così tanto che poi ne ho presa una da portare a casa, al costo di 10 euro!</p>
<p>P.s. mi scuso per eventuali errori, ho scritto da cellulare :P</p>

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