La Zucca Antica Trattoria

Località: Masone di Reggio Emilia (RE)

Data: 06/02/2018

Utente: testapelata

488 recensioni dal 12 Settembre 2010

Contesto: BUON COMPLEANNO GHERTA

Prezzo: 41.00 € - Coperti: 4

Voto: cappellocappellocappellocappellocappello

<p>LA ZUCCA , trattoria storica di Reggio Emilia, che da circa 10 anni si è trasferita in zona San Maurizio dopo che per anni era stato un punto di riferimento per i reggiani del Centro Storico, essendo ubicata nella centralissima Piazza Fontanesi.</p>
<p>Una cosa è certa: nessun problema di parcheggio.</p>
<p>La gestione è la medesima Roberto e Rosy sono ancora sulla breccia, lui, storico anfitrione, in sala, lei in cucina.</p>
<p>L’ambiente è caldo in tutti i sensi, quadri alle pareti, grappe ed altri superalcolici che fanno (anche) arredo, sedie comodissime, tavoli apparecchiati in tovagliato pesante,  bella presentazione.</p>
<p>Mi soffermo un attimo sul fatto che gli altri sono astemi, per cui mi oriento su un ottimo Morellino di Scansano dell’Azienda Agricola Fratelli Cecchi, “bottiglia mezza salva patente”.</p>
<p>La carta dei vini mi avrebbe portato su un Refosco ma, ahimé, non era disponibile.</p>
<p>Due bottiglie d’acqua (gassata e non) completano i beveraggi.</p>
<p>Il menù è sfizioso e noi ci orientiamo sui Tortini della Rosy, che cambiano giornalmente e, optiamo per la sorpresa.</p>
<p>Ci vengono serviti due minisoufflé, uno ripieno di piselli e carote, l’altro al radicchio, accompagnati da una crema di parmigiano reggiano e aceto balsamico: un bell’inizio.</p>
<p>Con i primi abbiamo un po’ divagato, dagli ottimi tortelli verdi della mamma, agli altrettanto ottimi tortelli al radicchio di Gherta (attenzione, è il Suo compleanno), io e Andrea optiamo per degli stratosferici garganelli al sugo d’anatra in bianco.</p>
<p>Quando è l’ora di ordinare i secondi mi lascio convincere da una sella di coniglio disossata con riduzione di Gewurtztraminer e castagne, un piatto veramente ben riuscito e di una morbidezza ineguagliabile, anche Gherta e madre se ne dividono uno, il figliuolo si orienta su uno speziatissimo brasato di manzo con prugne e albicocche, anche questo tenerissimo.</p>
<p>Non possono mancare i dolci.</p>
<p>Madre: si ferma ed ordina un caffè macchiato caldo;</p>
<p>Gherta: gelato alla zucca con scaglie di parmigiano reggiano ed aceto balsamico, applausi a scena aperta;</p>
<p>Figliuolo: torta di ricotta e cioccolato accompagnata da gelato al pistacchio, al limite della “bomba”;</p>
<p>Testapelata: un calice di Barolo Chinato che accompagna diversi tipi di cioccolato, al peperoncino, all’arancia, fondente di diversa percentuale, stasera mi andava così.</p>
<p>Ed a completamento di tutto, rigorosamente dopo il dolce, mi faccio portare un pezzo di gnocco fritto accompagnato da due fette di prosciutto: un bel fine pasto che mi verrà offerto.</p>
<p>Considerazione finale: ambiente ottimo, professionalità, personale presente ma non invadente, tempistiche esatte, piatti tradizionali con pizzico di originalità, qualità che “<em>si percepisce al tatto</em>” ed allora cinque cappelli ben guadagnati.</p>

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