Più Sapore

Località: Soliera (MO)

Data: 20/11/2018

Utente: golosona

571 recensioni dal 11 Agosto 2008

Contesto: cena di coppia

Prezzo: 17.50 € - Coperti: 2

Voto: cappellocappellocappellocappellocappello

<p>Martedì sera io e mio marito ci decidiamo a provare questo ristorante aperto credo da alcuni mesi, dopo che degli amici ce ne hanno parlato molto bene.</p>
<p>Il locale si trova nel piccolo centro commerciale (parola grossa visto l’esiguo numero di negozi presenti) accanto al Famila di Soliera, per cui dispone di un ampio parcheggio.</p>
<p>L’interno è abbastanza ampio, anche se ridotto rispetto a quando c’era un altro ristorante anni fa, e luminoso. Sfrutta in parte arredi e decori della gestione precedente.</p>
<p>C’è un grosso forno per la pizza, lì vicino vi sono un ampio bancone centrale e, più in là, un angolo per i buffet allestiti per le colazioni e le pause pranzo (vuoto però la sera) e diversi tavoli abbastanza distanziati tra loro.</p>
<p>Ogni tavolo è ben apparecchiato con tovaglie di stoffa, bicchiere per l’acqua, calice per il vino, ma inspiegabilmente c’è un tovagliolo di carta!</p>
<p>Appena entrati, il giovane titolare ci accoglie con cortesia e ci conduce al tavolo. Ci lascia i menù, a parte le pizze noto che c’è una ricca offerta restando nella cucina tradizionale: primi piatti di pasta fatta in casa, secondi di carne (e, solo quando lo hanno fresco, di pesce), gnocco e tigelle e perfino la paella!</p>
<p>Di solito sono scettica verso i ristoranti che hanno una simile varietà di portate, difficile fare bene tutto, ma visto che me ne hanno parlato bene provo il menù di gnocco e tigelle comprensivo di salumi, formaggi, marmellate, nutella, lardo, tutto per due.</p>
<p>Da bere una bottiglia di acqua frizzante portata in un bel recipiente di vetro blu.</p>
<p>La cameriera, giovanissima e gentile, ci porta un cestino di grissini fatti da loro: sono caldi, croccanti e soffici al tempo stesso, ottimi, li divoriamo!</p>
<p>A seguire, ecco il nostro menù completo che occupa ogni cm del tavolino: un ampio tagliere di legno cosparso all’inverosimile di salumi di diverso tipo (tanto crudo, squisito e magro, salame, ciccioli, coppa e saporitissima mortadella); un piatto con formaggio di diverso tipo (gorgonzola, scamorza e uno tipo fontina) in quantità altrettanto generosa; ciotoline con lardo, dove si sente molto il rosmarino e meno l’aglio, con due diverse marmellate e l’immancabile nutella; numerosi pezzi di gnocco fritto, belli gonfi, morbidi e poco unti anche se un po’ spessi, e tante crescentine non troppo sottili e molto buone, tendenzialmente morbide come piacciono a me anche se le preferisco più alte e piene, comunque grandi e che si tagliavano bene senza sbriciolarsi né troppo vuote o secche.</p>
<p>Affrontiamo l’ardua impresa di mangiare tutto e ci riusciamo, nonostante l’abbondanza, solo perché è tutto ottimo e un pezzo tira l’altro… Però non rimane posto per il dolce. Compenso il calo di zuccheri mangiando le ultime crescentine con la marmellata e con la nutella!</p>
<p>Non prendiamo altro e andiamo alla cassa dove la cameriera sta mescolando un’interessante sangria… e ci passa davanti un enorme spiedone di carne. Mi sa che torneremo presto per provare la pasta e la carne o, perché no, la paella che mi incuriosisce, anche se di veramente buona l’ho mangiata solo in Andalusia.</p>
<p>Paghiamo un conto di 35 euro e usciamo più che sazi e altrettanto soddisfatti sia per il cibo che per il servizio, veloce, cortese ed efficiente, nonostante la giovane età della cameriera!</p>
<p>Per ora sono 4 cappelli meritati, mi riservo un ulteriore cappello per quando avrò provato il resto :)</p>
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