Località : Vesale - Sestola (MO)
Data: 26/10/2019
Utente: ildelfo
141 recensioni dal 05 Novembre 2008
Contesto: Cena in famiglia
Prezzo: 26.00 € - Coperti: 4
Voto:
<p>Credo che non ci sia periodo migliore dell’autunno per godersi il nostro fantastico appennino. <br />Con temperature come lo scorso weekend, verrebbe voglia di prendere 2 settimane di ferie controcorrente e sfruttare tutte le ore di luce passeggiando per i boschi per stupirsi dei colori.</p>
<p>Il problema è che giornate così devono avere un degno finale e Zita è una delle migliori soluzioni che conosco.</p>
<p>Come certamente saprete, da qualche anno il locale si è gradevolmente rinnovato, senza perdere quell’atmosfera famigliare e calda che lo ha sempre contraddistinto.</p>
<p>Siamo in 4: io, mia moglie e i ragazzi (devo sforzarmi a non dire bimbi!). <br />Quando entriamo da Zita sono le 20:15 e più della metà dei tavoli sono già occupati.</p>
<p>La gestione è famigliare ed è affidata a 2 generazioni di una famiglia numerosa. Questo rende il servizio rapido, professionale e sempre estremamente cortese.</p>
<p>Partiamo con il vino: con grande sorpresa, alla richiesta di un “Sorbara” mi viene proposto il “Brut Rosso” di cantina della Volta, che accetto con piacere.</p>
<p>Iniziano le danze:</p>
<p>Crostini ai funghi per tutti, con 3 sughetti differenti (porcini al natuarale, misti con panna e porcini al pomodoro) e polenta fritta al ragù di carne.<br />A mio parere i migliori della zona, con la varietà come punto forte.</p>
<p>Bis di primi per me e mia moglie: Tortelloni e tagliatelle ai funghi porcini.<br />Tortelloni di alto livello, ma non i migliori della zona.<br />Tagliatelle fatte in casa, buona la pasta, ma un po’ sciapo e acquoso il sugo di porcini.</p>
<p>I ragazzi non resistono ad una gramigna alla salsiccia, servita in un vassoio super-abbondante che è stato letteralmente pulito.</p>
<p>Io e mia moglie proseguiamo con 1 porzione di funghi fritti e 1 tagliata ai porcini, da dividere, mentre i giovani si fermano momentaneamente in attesa di un dolce.</p>
<p>Nel frattempo è finito il vino e chiediamo un rinforzo di Grasparossa alla spina, chiaramente non paragonabile al Cantina della Volta, ma sufficiente per portarci a fine pasto.</p>
<p>La tagliata è spettacolare. Carne di una tenerezza inarrivabile, lasciata quasi al sangue, come da nostra richiesta, accompagnata da porcini appena scottati. Anche i funghi fritti sono di alto livello, poco unti e fritti in una pastella leggera.</p>
<p>I ragazzi chiudono con 2 mascarponi al cioccolato e noi finiamo la serata con un piattino di assaggi di torte miste e i liquori (grappa e archibugio) le cui bottiglie ci vengono lasciate sul tavolo.</p>
<p>Zita nel tempo è rimasta sempre la stessa, mantenendo la convivialità dell’osteria e, allo stesso tempo, adeguandosi all’alta qualità alla quale siamo abituati in questo angolo di appennino. I liquori casalinghi di fine pasto, le meravigliose torte miste, le porzioni abbondanti e l’ospitalità sincera, fanno di Zita uno dei miei ristoranti preferiti, ma probabilmente il vero punto di forza è il menù: funghi tutto l’anno…sì, ma anche una solida cucina tradizionale di qualità e gran sostanza. Questa sera non le ho assaggiate, ma se esistesse il “palio delle rosette al forno”, Zita sarebbe sul podio!</p>
<p>Alla cassa, con il rinforzo di Grasparossa gentilmente offerto, paghiamo 104 Euro.</p>
<p>Considerando il rapporto qualità prezzo, l’atmosfera e la serata in generale, questa volta mi gioco i 5 cappelli!</p>