La S Romagnola

<p>C'è una piccolo quartiere a borgo San Giuliano, nel cuore di Rimini a ridosso del ponte Tiberio, dedicato al grande maestro Fellini, con stradine che ripropongono disegni ispirati ai suoi film e riproduzioni delle sue bozze preparatorie dei film.<br />In questa stradina c'è un ristorante perfettamente integrato nell'ambiente, si chiama "La S romagnola" ad indicare il caratteristico modo di pronunciare quella lettera in Romagna.<br />Il ristorante è più una trattoria di quartiere, quindi tovagliette di carta e arredamento essenziale.<br />Eravamo io e mia moglie e, in questo periodo di post covid, ci hanno fatto accomodare solo dopo aver correttamente annotato nome il numero di telefono, per eventuali contatti in caro di problemi. <br />Il servizio è assicurato da ragazzi in gamba, decisamente simpatici e con fare accogliente.<br />Essendo in vacanza e non avendo pranzato, avevamo fame per cui abbiamo piacevolmente esagerato.<br />Abbiamo iniziato dividendoci una tartare di manzo che è stata preparata al momento davanti al tavolo. Buona, anche se non eccezionale.<br />Come primi abbiamo optato per dei tortelli verdi con ripieno di zucca su fonduta di formaggio di Fossa e granelli di noci, a mio avviso davvero eccezionali, e un tagliolino di carbonara romagnola preparata con una crema di parmigiano, uovo e scaglie di tartufo. Molto buona anche questa, anche se, a mio avviso, il profumo del tartufo, probabilmente scorzone, non spiccava.<br />Come secondo abbiamo preso una porzione in due di cubi di filetto di manzo con fonduta di formaggio di Fossa e cipolla caramellata, molto buona. Infine per chiudere un salame di cioccolato accompagnato da gelato fiordilatte ed aromatizzato con una salsa di mandarino.<br />La cena è stata accompagnata da un calice di buon vino ed una bottiglia d'acqua e si è conclusa con il caffè. <br />Devo dire che ne abbiamo ricavato complessivamente una impressione davvero molto buona. <br />Il prezzo complessivo è stato di €75. </p>