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Recensione su , scritta da Rich il 2011-02-25

"Mi stupisco di chi ancora non l'ha provata..." Venerdi sera, io e la mia signora abbiamo voglia di cucina tipica e soprattutto di primi piatti fatti come si deve... andiamo sul sicuro: La Falce!!! Con la consueta gentilezza di casa veniamo fatti accomodare in un tavolino un po' appartato della grande sala da pranzo, nel ristorante ci saranno una trentina abbondante di persone, ma grazie alla disposizione dei tavoli ad ampio respiro e alle dimensioni del locale godiamo della giusta intimità. Veniamo serviti subito dalla signora Marzia che con la "comanda elettronica" in mano è la perfetta congiunzione tra l'antico e il moderno, tra la tradizione e lo sviluppo, tra suor Germana e Bill Gates. :D Via che si parte! Tris di primi che descriverò in rigoroso ordine cronologico: - tagliatelle al ragù di cinghiale. Molto buone. Il ragù è ben cotto e molto saporito, le tagliatelle fatte in casa. Ci vengono elegantemente cambiati i piatti per i due successivi primi bianchi. - Tortelloni alla ricotta burro e salvia. Divini. La ricotta è cremosa, la pasta si scioglie in bocca in un turbinio di esclamazioni libidinose. - Tortellini alla panna. Paradisiaci. I tortellini della Falce stanno al gusto come Wolfgang Amadeus Mozart sta all'udito. I primi vengono portati in tavola in vassoio, cosa molto gradita, il che permette di farci i piatti a nostro piacimento e fa si che le porzioni siano abbondanti, un piatto quasi pieno a testa per ognuna delle tre portate. Beviamo un Lambrusco Salamino Santa Croce e una bottiglia da 0.375 di Prà di Bosso nella speranza vana di una digestione accelerata e di trovare spazio per un secondo. Il tentativo non fallisce del tutto, almeno riusciamo a gustarci due dolci fatti in casa. Io prendo una panna cotta al caramello, lei un gelato alla panna con frutti di bosco caldi sopra. La panna cotta è morbida e gustosa, il piatto decorato con gusto con il caramello. Assaggio anche il gelato e trovo deliziosa l'idea dei frutti di bosco caldi. Due caffè e una caterva di amari ci vengono offerti con susseguente standing ovation e ole da parte nostra e degli amici che nel frattempo ci avevano raggiunto per il post cena e il pre disco. Se non vado errato direi fossero 4 nocini, due limoncini, una sambuca e un montenegro. Conto finale: 49,50 eurini. Come canta il buon Max Pezzali: Ritornerò! "Vin drè al Rich..."52011-02-27 22:36:0524.751
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