int(0)
int(11926)
elenco completo recensioni Recensione su , scritta da grog il 2011-12-21
ANTEFATTO
Mi sembra di rientrare da una lunga e perigliosa malattia, di essere un redivivo, quasi un figliuol prodigo. Ma nulla di tutto ciò, ho solo fatto una pausa sabbatica, un distacco voluto e dovuto. Mi sono preso una lunga vacanza, ho pensato che era meglio riprendere in mano la mia vita. E per molti sono sparito, ma c’ero. Ero forse un po’ troppo preso con la pubblicazione della mia antologia, Groggologia, e con la stesura di GnaM, il primo volume della mia storia d’amore con GM, che mi ha impegnato parecchio, reperire nei meandri della mia mente i ricordi, trovare le foto necessarie o andarle a fare, recuperare scritti sparsi qua e là, trovare anche certe vecchie immagini del sito… un lavoraccio insomma, ma ce l’ho fatta. Ho in cantiere altri progetti che mi terranno lontano dalla vita attiva di GM, ma riprenderò a farmi vivo ogni tanto, per non perdere la mano… e il vizio.
RECENSIONE
Siamo sotto le feste di Natale, 21 Dicembre, e io e la mia signora abbiamo voglia di mangiare fuori, in casa non c’è nulla e non abbiamo voglia di spignattare, per cui ci imbarchiamo sulla GrogCar e ci dirigiamo verso il nostro ristorante preferito, sulla fondovalle. Giunti in loco scopriamo che è chiuso e mi viene lo smalvino…. e adesso dove andiamo? C’è un buio pesto! Torniamo indietro e prendo la tangenziale di Vignola, lì ce ne sono un sacco e una sporta, vedrai che uno aperto lo becco.
Mi viene in mente la Campagnola, e colàmi dirigo. C’ero giàstato nel lontano 2007, e allora mi era sembrato un buon locale e pure economico, un posto simpatico devo dire. E non è cambiato molto per la verità, il parcheggio è sempre lo stesso, lungo la strada, chi prima arriva parcheggia più vicino, chi tardi arriva fa dei chilometri, così gli viene più fame.
L’ingresso dàdirettamente sul banco-bar, fuori nel cortile appare ben evidente la veranda riscaldata.
A fianco del bancone una porticina reca a destra sulle sale da pranzo e di fronte in cucina. Lo staff del locale è decisamente giovane e ben movimentato. Ci accomodiamo nella prima sala ad un tavolo da due, ci sono pochi avventori. Arriva la cameriera a prendere le ordinazioni: acqua gassata e lambrusco, il loro mi dicono, in realtàè quello della cantina sociale di Settecani….. , tortellini in brodo per due, 5 tigelle cadauno solo con il pesto, e chiediamo se hanno degli intingoli…., risposta affermativa, optiamo per il pollo.
Mentre aspettiamo entra nella sala una ragazza con in mano alcuni piattini di borlenghi, li allunga ad un tavolo in fondo e poi butta l’occhio verso di noi “volete un borlengo?” mia moglie lo mangia con calma e sbuffa, buono ma…, poi ripassa una seconda volta e la scena si ripete, questa volta lo prendo io. Passabile, ma non sa di nulla, spaventosamente friabile, mi sono sbriciolato in maniera indecorosa, è spaventosa la quantitàd’aria che immetti in bocca ad ogni morso che dai, è come mangiare il nulla. La ragazza passa ancora e ci ricasco, metti che quello di prima fosse sbagliato…no è proprio così, carta velina sbrisolona.
Poi arrivano i tortellini, bel piatto colmo, il brodo non è come quello di casa, sembra leggermente allungato, niente occhi, ma buon sapore, i tortellini sono discreti, belli al dente ma ripieno scialbo.
Poi dopo breve attesa arrivano le tigelle, la ciotolina del pesto e l’intingolo, pollo alla cacciatora, un piccolo vassoietto ovale lungo 15cm con coscia e sovracoscia e appena un po’ di sugo.
Le tigelle sono nella norma, diciamocelo, come le fai a casa…., il pesto è discreto e leggermente agliato, il pollo sa di poco, è un po’ stopposo.
Io prendo il caffè e mia moglie un dolce che non ricorda nemmeno di averlo preso tanto le era piaciuto….
Visita in un bel bagno per entrambi e si va alla cassa. 54,90€. Con nonchalance pago, lascio 10cent di mancia, da signore a signore, e me ne vado….. per sempre!
Entro in macchina, mia moglie mi chiede quanto ho speso e io le allungo la ricevuta, lei la scorre in silenzio e poi mi guarda a bocca aperta “Qui mai più!” e una volta tanto condivido il suo parere.
VALUTAZIONE FINALE
Mangiato nella norma e speso troppo. Le voci che mi hanno fatto imbestialire sono borlenghi e secondo. Primo, ho pagato due borlenghi che in realtànon ho mai ordinato. A casa mia se qualcuno mi chiede passando se voglio la tal cosa offrendomela ritengo mi sia donata, non venduta. Secondo, noi abbiamo chiesto un intingolo e loro ci hanno portato una vaschettina con due stopposi pezzetti di pollo senza sugo e me li hanno contati come due secondi pieni a 7€ l’uno!
Beh, ci sono venuto due volte in quattro anni, per cui non credo che morirebbero se non mi vedessero più.
1 cappello è il massimo che mi sento di donare, non di vendere!
12012-01-12 20:59:5427.451