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Recensione su , scritta da johnnybazoo il 2012-03-25

L’agriturismo fa parte del progetto fattorie didattiche e dietro lo stabile principale c’è un laghetto, un bel campo con erbetta verde, le stalle con cavalli e poni, poi capre, galline, una maiale nero, una scrofa da almeno 300 kg e la pecorella Camilla di pochi mesi che segue il titolare come fosse un cagnolino, l’area è tutta recintata e durante il pranzo viene chiuso il cancello per impedire ai bambini di andare in strada, poi nel pomeriggio il “capo” si presenta con un tagliaerba tipo trattorino munito di carretto dove carica a turno i piccoli che fanno a gara per salire e li porta a spasso per il campo la sala da pranzo principale, che conterrà circa 50 persone, è stata ricavata da una vecchia stalla ristrutturata mantenendo i bassi muretti divisori e le colonne di supporto alle piccole volte in mattone che abbelliscono il soffitto, appesi alle pareti stampe raffiguranti principalmente cavalli e un’infinità di orpelli vari, i bagni puliti e ordinati ma senza chiave, almeno quello degli uomini, un’altra piccola sala all’ingresso e la tettoia esterna abbastanza scarna ma sicuramente funzionale completano il locale; nel complesso un’ambiente rustico e accogliente noi siamo in 15, 13 adulti e 3 bambini, veniamo sistemati in un tavolo all’interno abbastanza angusto, tant’è che io dovrò mangiare “appollaiato” sullo spigolo, e anche per i camerieri risulta impossibile ritirare i piatti sporchi senza sdraiarsi a mò di zerbino su uno dei commensali che verrà poi “scherzato” per tutto il pranzo, anche per il fatto che il cameriere aveva le sembianze di Sputafuoco; peccato anche per il vociare sostenuto dato anche dai numerosi bambini presenti che aggravato dall’acustica del locale impediva quasi completamente la comunicazione con i commensali più lontani .....praticamente ho passato il pranzo in apnea mediatica il menù è composto da 5 antipasti, 2 primi, 1 secondo, 2 dolci, caffè e amaro, le porzioni non sono esagerate ma nell’insieme formerebbero un pasto completo, ma le soste tra una portata e l’altra fanno in modo che alla fine non ci si senta pieni come abitudine vuole per pranzi in queste tipologie di locali, d’altro canto la filosofia è chiara e specificata da un cartello all’entrata, qui si mangia con calma per dare modo alle famiglie di trascorre qualche ora in tranquillità chiaccherando e ridendo, questo potrei anche condividerlo ma metterci 3 ore per un pranzo di 9 portate vuol dire aspettare mediamente 15 minuti tra una e l’altra, a me personalmente a metà era passata la voglia di mangiare ...ma veniamo alle libagioni Antipasti - Salame e mortadella, 2 piccoli taglieri, salame un pò duro e mortadella normale - Frittatina con gocce d’aceto balsamico, buona - Erbazzone con mozzarella, niente di chè - Sformatino di piselli, sapore delicato e gradevole ma ancora leggermente umido - Piccoli tocchetti di tosone al forno arrotolati con pancetta, buoni Primi - Risotto al radicchio rosso, niente di speciale e scarso di sale - Gramigna con ragù di salsiccia abbastanza lunga di sale .....abbiamo fatto una patta ;) - per i bambini Penne al ragù Secondo - Polpette di salsiccia con piselli, buonine ma sempre polpette con i piselli, diciamo che se decido di spendere i miei soldi per mangiare fuori gradirei qualcosa di più sfizioso che gramigna e polpette, almeno un tortellone, una grigliata, una tagliata, due tigelle.... da bere - Lambrusco Grasparossa secco azienda Messori di Cittanova da 11 gradi come dolce oltre alla torta tenerina portata da noi per festeggiare i 3 anni del figlio di un nostro amico ci è stata servita una torta al limone dove probabilmente nell’impasto è stata messa oltre alla scorza anche una grande quantità di succo, questo ha contribuito a renderla abbastanza umida e con sapore forte, poi una torta di cioccolato amaro con un retrogusto che mi ricordava molto la farina di castagne i liquori erano grappa, nocino e limoncino, io ho assaggiato solo quest’ultimo che a prima vista avevamo scambiato per olio, sarà per l’ampolla o per la filtratura che lo ha reso giallo paglierino e molto “trasparente”, niente di speciale il prezzo per il menù agriturismo è di 25 euro per gli adulti e di 5 per i bambini, bevande escluse, quindi con 3 bottiglie (forse 4) di vino e circa 8 d’acqua abbiamo speso 28.5 a testa; il voto per le libagioni è di due cappelli, mentre quello per la location quattro, quindi facendo la media siamo a tre ma il discorso si potrebbe sintetizzare meglio così; se cercate un posto dove trascorrere tranquillamente e in sicurezza la domenica con i vostri figli (dai 2 ai 7 anni) è quello giusto, se invece andate per mangiare potete sicuramente trovare di meglio 32012-03-26 13:37:2228.501
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