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elenco completo recensioni Recensione su , scritta da tranzollo il 2012-03-31
Predio Valli è certamente un nome curioso, significa podere Valli, perchè pare che nei decenni passati in quella zona ci fosse un fondo della famiglia Valli appunto. Predio Valli è un bel agriturismo nella campagna di San Cesario sul Panaro, con ampio parcheggio ed una casa dotata di due locali per la ristorazione arredati con una certa cura, sullo stile rustico elegante, gradevoli colori pastello giallo, arancione, rosa alle pareti, strumenti della vita contadina appesi un po' dappertutto.
Prenoto raccomandandomi di avere un tavolo per due un po' appartato,lontano da tavolate. Quando arriviamo l'occhio invece mi cade su una bella tavola imbandita per 10 persone a pochi metri dal nostro tavolo. "Cominciamo bene- mi dico- speriamo che non siano troppo confusionari...".
La scelta dei piatti, peraltro di buona qualità, è decisamente striminzita, soprattutto alla sera : tre primi e due secondi, effettivamente un po' poco.
In ogni caso ci lanciamo in un assaggio dei primi, serviti rapidamente da personale giovane e molto cordiale. Cominciamo coi tortelloni di ricotta classici e verdi, decisamente buoni, con pasta fatta rigorosamente in casa. Di seguito arrivano le pappardelle al cinghiale, buone anche quelle, pasta ottima, cotta al punto giusto e buono anche il condimento. Finiamo con gli strigoli con speck, radicchio e crema di parmigiano, buoni, pasta fatta in casa che tiene perfettamente la cottura, un piatto fa la sua figura. Di secondo io scelgo le polpettine in umido e mia moglie gli involtini. Polpettine gustose, fatte col ripieno dei tortellini e cotte nel sugo di pomodoro; involtini altrettanto accattivanti, composti da uno strato di vitello, uno di mortadella, uno di formaggio e cotte in una salsa di verdure. Un grasparossa della casa, senza infamia e senza lode ci ha accompagnato durante la cena. A questo punto, sono le 21.30 passate, arrivano i buzzurri : nove esagitati, giàdi una certa etàe non ragazzini, e questa è un'aggravante, che cominciano a sbraitare e a dedicarsi ad applausi scroscianti incurandosene bellamente degli altri commensali. Dal momento che sono allergico alla caciara, e tanto più se mi trovo al ristorante, ordino velocemente due grappe morbide e due caffè (fatti con la moka, terribili) e guadagno poi rapidamente l'uscita. Peccato, perchè la cucina è valida, anche se più limitata rispetto a quanto ti servono in altri agriturismi, il posto è simpatico, ben arredato ed il rapporto qualitàprezzo più che buono. Unico neo e non da poco, la confusione : mi sono accorto infatti che lo stesso pollaio c'era anche nell'altra sala, dove le famigerate tavolate erano ben due, con marmocchi che sfrecciavano tra i tavoli ed avventori che vociavano a tutto volume. Ma non si potrebbe contingentarle le tavolate, come ad esempio gli ingressi ai musei o alle mostre? Bello e impossibile, canterebbe la Nannini... 32012-04-01 20:22:5422.501