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Recensione su , scritta da 7bis il 2012-09-28

Si coglie l'occasione del festeggiamento del compleanno di mia mamma per non cucinare il venerdì sera e recarsi in pizzeria ... e per me di continuare il tour di recensioni di pizze.

Si lascia la scelta del locale alla festeggiata, che all'inizio tentenna e cedevolmente dice "Andiamo dove vuole la bimba!". Giustamente redarguita e reindirizzata sulla retta via, stoppate le istanze della nipotina che vorrebbe i soliti spaghetti al pomodoro di un altro ristorante-pizzeria, la "nonna" opta per  l'Alcatraz, che offre anche l'opportunità di uscire dal centro e di vedere un pezzetto di campagna.

Sono trascorsi quasi 4 mesi dall'ultima volta. Nella scorsa occasione la decisione era stata dettata dal cercare un po' di normalità fuggendo dal terremoto, dato che la paura paralizzava mia moglie al momento di rientrare in casa ... e mangiare dopo una giornata di duro lavoro in piena emergenza era il minimo  indispensabile, per poi mettersi in auto per un'ora per raggiungere la casa dei suoceri dove cercar di riposare senza essere destati e spaventati dalle scosse.

Dopo questa divagazione che era impossibile non rievocare, come immagino sia impossibile dimenticare quei terribili momenti, torniamo al presente.

Pur essendo le 20:30, il parcheggio esterno offre ancora posti comodi. Entriamo dalla porta sul retro che dà sul parcheggio e non dalla veranda prospiciente l'ingresso. Il locale, d'impronta informale, ha le pareti interne colorate a tinte decise arricchite con disegni che ravvivano il locale e danno una sensazione  di calda accoglienza. Sono appesi anche dei quadri. Le tovaglie in stoffa color aragosta con i tovaglioli verdi come le sottotovaglie, ricoprono i circa 60-70 coperti della sala. All'esterno ce ne sono altrettanti, tutti occupati. Due pizzaioli lavorano a marce forzate a vista da vanti al forno a legna. Ci sono persone in attesa di pizze d'asporto.

Una caratteristica è che le pizze d'asporto hanno prezzi in base alla farcitura, come praticamente ovunque, mentre quelle servite al tavolo, a parte pochissime eccezioni come marinara e margherita, hanno quasi tutte lo stesso prezzo (5,50 €) indipendentemente dal condimento.

Ordiniamo una primavera (con deliziose e saporite verdure grigliate al punto giusto e olive nere), una 4 stagioni, una capricciosa, una golosa (funghi, salsiccia, cipolla, aglio, origano) ed una marinara (l'unica a 3,50 €), due bottiglie d'acqua (2,00 € l'una), una di birra da 66 cl (2,50 €).

Si alternano un cameriere e due cameriere, simpaticissimi, pronti alla battuta senza essere invadenti, cortesi e con un meraviglioso sorriso che non guasta mai. Ci avvisano immediatamente che occorrerà aspettare una ventina di minuti perché le ordinazioni sono tante ed il locale prativamente pieno a parte tre tavoli, che verranno poi occupati poco dopo.

Si vedono sfrecciare pizze dall'aspetto straordinario e verrebbe la voglia di sottrarre i piatti fumanti ai camerieri mentre passano.

Si approfitta per lavarsi le mani in un bagno ordinato e pulito, il cui ingresso è occultato alla vista da un guardaroba in legno.

Dopo circa un quarto d'ora, meno del tempo preventivato e dopo aver dato fondo ai grissini, arrivano le pizze. Sono meravigliose a vedersi ed anche l'olfatto conferma l'impressione visiva, poi ribadita e sottolineata dal palato. Farcitura gustosamente abbondante e colorata, impasto di media altezza che si rivelerà digeribilissimo. Anche la marinara di mia figlia emana un delizioso profumino d'aglio ed il copioso pomodoro la rendono squisita. Assaggio anche un angolino di primavera di mia moglie, anche se non amo pizze alle verdure, ma questa m piace davvero.

Spazzolata la mia golosa, alla prima occasione fermo la cameriera e chiedo il bis di golosa, di nome e di fatto, che mi preparano immediatamente senza metterla in coda ad altre ordinazioni e con soddisfazione della signora per l'apprezzamento dimostrato. Il bis finisce rapidamente dove già alloggia la prima golosa.

Si decide di soprassedere con i dolci perché la bimba è molto stanca e si velocizza la dipartita, concludendo la cena tre caffé decaffeinati (1,00 € l'uno), che con il coperto a 1,50 € portano il conto totale a 48,00 €.

In una parola ... consigliatissimo!!!

 

 

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