Recensione su , scritta da golosona il 2013-03-07
Come terza e ultima serata di giovedì gastronomici XL, io e mio marito scegliamo La quercia di rosa; insieme a noi viene un caro amico che non è mai stato in questo ristorante e che apprezzeràmoltissimo il menù proposto, come noi del resto!
Giungiamo alle 20.00, previa prenotazione, parcheggiamo nel comodo parcheggio del locale ed entriamo. Veniamo subito accolti dalle due gentilissime signore delle volte precedenti; manchiamo da un anno, ma entrambe si ricordano di noi, anzi notano il mio nuovo aspetto e mi fanno tantissimi complimenti… wow, cominciamo bene!
Il ristorante, direi una bella villa antica, è diviso in varie sale di diverse dimensioni, atte a ospitare coppie o gruppi ristretti, e in una veranda chiusa e coperta, molto grande, per compagnie numerose. Noto che ci sono diversi clienti. Noi veniamo fatti accomodare in una saletta, a un bel tavolo tondo ben apparecchiato. L’arredamento è raffinato senza eccessi, i colori sono delicati, il tutto è molto gradevole alla vista.
Subito ci vengono portati acqua, cestino di pane, menù (interessante, ma noi siamo qui per la degustazione del giovedì) e un calice di benvenuto di bollicine, bianche o rosa a scelta. Io scelgo il bianco, un ottimo prosecco, ma per il resto della serata, dietro consiglio del personale, scegliamo un Franciacorta Rosè. La bottiglia ci viene portata e stappata al tavolo, fatta assaggiare, giudicata ottima e posizionata nel secchiello d’argento sul tavolo. Durante la serata, la cameriera si preoccuperàdi tenerci il bicchiere pieno, come anche il cestino di pane. A questo proposito, non c’è solo pane: schiacciatine saporite, focaccine soffici e grissini intrecciati, tutto fatto in casa, sono una gioia per gli occhi e il palato!
Insieme all’aperitivo, ci vengono offerti anche dei mini gnocchini fritti e caldi molto gustosi e ben fatti.
La cameriera ci chiede se gradiamo cominciare con del salume e del parmigiano (il carrello è invitante), ma il menù che ci aspetta è ricco per cui rinunciamo e cominciamo la nostra cena.
Si inizia con asparagi alla Parmigiana, ricoperti da formaggio e, a scelta, da gocce di Aceto Balsamico di loro produzione la cui boccetta viene lasciata al tavolo; un piatto semplice ma buonissimo, l’aceto ben si sposa col parmigiano e la verdura.
Come primo, ci sono tagliolini al carciofo e guanciale: sembra banale, ma al gusto risulta strabiliante, un’armonia di sapori eccellente e la pasta è fatta benissimo.
Come secondo, un must del locale, fritto misto all’italiana: un gran bel piatto, adagiato su carta assorbente, fritto benissimo, leggero, morbido e croccante al tempo stesso, poco unto; come prelibatezze, si va dal salato (bocconcini di carne e verdura di vario tipo) al dolce (frutta e l’immancabile crema), tutto ottimo.
Terminiamo la cena scegliendo dal ricco carrello dei dolci. Io prendo una fetta di torta di ricotta, è freschissima e soffice, deliziosa; mio marito opta per una coppetta di crema ricoperta da frutti di bosco veramente buona mentre il nostro amico, lanciatissimo, chiede più assaggi e io ne approfitterò: mousse al cioccolato e grossi amaretti. Tutti i dolci sono naturalmente fatti in casa e sono buonissimi.
Concludiamo con un buon caffè, con il conto di 43,5 euro a testa (il menù senza vino sarebbe costato 34 euro) e alcune chiacchiere con le gentili signore che ci hanno fatto vivere una bellissima serata.
Tempi perfetti, servizio cortese e premuroso senza essere invadente, piatti ben presentati, porzioni giuste, qualitàdel cibo ottima: non posso che consigliarlo.
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