Recensione su , scritta da LEVO il 2013-09-28
Un paio di settimane fa mi hanno chiesto di pensare ad un ristorante per la prima parte della lunga serata di addio al celibato del mio futuro cognato (per ragioni di buon costume ometterò di narrare della sconda parte..).
Ho ragionato un po' sul fatto che lui fosse un appassionato di montagna e l' abbinamento è scattato spontaneo..senza bisogno di fare tanti chilometri, avevamo il Trentino a portata di mano, e cosi la scelta è caduta sugli amici del Crucolo.
Fra l' altro avevo fatto loro visita 5 anni fa per un' occasione dello stesso tipo ed i ricordi erano ottimi, quindi opzione doppiamente confermata!
Arriviamo alle 20.45, i tavoli sono occupati per metà, ma nel giro di un' ora arriverà il "tutto esaurito", tanto che ad un paio di coppie che hanno commesso l'errore di non prenotare viene gentilmente detto di riprovare in un' altra occasione.
La location è come me la ricordavo, una riproposizione dell' origniale Rifugio situato in Valsugana ma in questo caso nelle campagne reggiane..che dire, comunque si respira un' aria montanara!
Tra ragazze in costume tipico, qualche corna di cervo e un paio di scoiattoli ci si sente davvero fuori dal nostro solito mondo e dentro a quello che ho sempre giudicato tra i migliori in Italia come cultura e servizi.
Passiamo alla parte gastronomica..dal menu non ci mettiamo molto a scegliere per tutti la degustazione "guidata", per potere assaggiare più cose e godere della varietà che la cucina Trentina propone.
-Antipasti: salumi misti, torte salate, cipolle fritte, polenta di grano saraceno, pane e pretzel e finferli trifolati
-Primi: ravioli con ripieno di fagiano saltati nel burro e canederli in ricetta classica (asciutti)
-Secondi: stinco di maiale con patate e brasato al teroldego con polenta.
-Misto di dolci della casa tra cui cheesecake, diverse crostate, torta al cioccolato e mascarpone al caffè
-Parampampoli per tutti
-Capitolo bevande: tre bottilglie di Lagrein Concilio del 2010 e un prosecco di Valdobbiadene per la parte dolce, due bottiglie di acqua (diciamo che l' occasione ha "conciliato", e scusate il gioco di parole..)
Non mi soffermo a giudicare piatto per piatto..non per pigrizia ma perchè sarei monotono, tutto straordinario, nessuna pecca, servizio compreso.
E' un piacere godere di questi sapori e della gentilezza dei gestori.
In cassa sarebbero 40 Euro a testa (totale 200) che diventano 50 perchè alleggeriamo il festeggiato dall' onere di partecipare alla spesa, anche perchè quello che gli faremo passare nella tappa successiva è un' altra storia..
Per completezza, il menù degustazione viene 30 Euro bevande escluse.
Chiudiamo con un' ottima grappa offerta in cantina..mezzene di maiale appese tra le bottiglie, che meraviglia!
Ci racconta il figlio del proprietario della storia del ristorante e delle iniziative che preparano per gli ospiti (lasciando la mail ci informeranno su tutto), ma non voglio privarvi della sopresa e del piacere di venire di persona!
Ciao ciao
52013-09-29 11:44:172013-09-29 13:56:55baracca con gli amici40.005