Recensione su , scritta da Reginalulu il 2013-10-04
Venerdi sera rimpatriata con le amiche di una vita.
Il gruppo, fino a qualche anno fa era molto più nutrito a queste cene, ma a causa d figli, trasferimenti e cose del genere siamo rimaste le irriducibili 4.
La nostra scelta per la serata cade su "La ca' di mat" un po' perchè è vicino e noi desideriamo rientrare presto (ci siamo, ma i figli ce li abbiamo anche noi :)), un po' perchè in questo periodo, e in particolare nella serata del venerdi, c'è l'iniziativa "I piatti della Bilancia", che permette di assagiare i migliori piatti e vini della tradizione senza spendere una fortuna (€ 28, prezzo fisso).
Arriviamo intorno alle 21 e il locale è pieno per circa metà, ma si riempirà man mano.
L'ambiente è molto bello, una casa rurale completamente ristrutturata, immersa nella campagna.
Per me che amo il silenzio è il massimo.
Anche durante la serata i toni all'interno non si alzeranno mai, complice l'ambiente pacato e rilassante che i gestori hanno ben saputo ricreare.
Veniamo alle ordinazioni.
Le mie amiche non se la sentono di affrontare il menù degustazione e quindi scelgono dal menù alla carta un bis di primi, porzione per 2 (tortelloni di patate e tagliatelle al lambrusco con ragù di bianca modenese) e gnocco e tigelle (porzione per 2).
Le tigelle (di quelle vuote all'interno) vengono servite con salumi, stracchino e la cunza (molto molto molto buona...son riuscita ad assaggiare anche quella ! :))
Gnocco buono, ma a detta loro un po' unto (che poi il gnocco come deve essere? ;))
Le mie compagne di tavola si sono finite fino all'ultima briciola, quindi direi che il tutto era buono.
Io invece, che me la sento sempre di mangiare :), prendo il menù degustazione che comprende :
- Prosciutto di cinghiale con mele campanine e songino con aceto balsamico tradizionale di Modena (Acetaia de Petri) : piatto della serata. Il cinghialle davvero buono e anche "delicato", l'aceto sublime e l'abbinamento con le mele davvero azzeccato, soprattutto per chi, come me, ama l'agrodolce.
- Tagliatelle al lambrusco e ragù di vitello bianco: un piattone!!! Molto buono, anche se io le tagliatelle le preferisco un pochino meno cotte, ma gusto assolutamente personale.
- Cosciotto di maialino da latte con uvetta e pinoli: il piatto che forse mi è piaciuto meno per via dell'eccessivo sapore di "selvatico" del maialino. Anche qui il gusto è assolutamente personale, perchè la carne era davvero morbidissima e ben cucinata. Al cosciotto viene abbinato un vino rosso fermo, direi un Barbera, buono.
- Fiori di zucca fritti in pastella: slurp! Pastella leggera, ben fritti, le mie compagne di tavola se ne sono mangiati metà, ma si sapeva
- dolce : Sfogliatina calda con pere Abata e cioccolata fondente (e panna montata): buonissima davvero. Un dolce non troppo dolce, che hanno accompagnato con un bel bicchierino di passito.
Per le mie amiche due crostate, una con cioccolato e noci e una di amarene: buonissime.
Due nocini e due caffè per concludere.
Da bere, oltre ai calici che hanno accompagnato la mia degustazione, 3 bottiglie d'acqua e una di Lambrusco Reggiano (scusate non ricordo la cantina) da cui io ho ampiamente attinto ;)
Spesa a testa € 26,00, per me anche poco per come ho mangiato e bevuto.
L'iniziativa dei Piatti della Bilancia mi sembra sempre più riuscita e vorrei, se riesco, andare a provare anche gli altri ristoranti che aderiscono.
Son tornata a casa un po' meno lucida ;), ma molto contenta :)
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