Recensioni

int(0) int(16359) elenco completo recensioni

Recensione su , scritta da testapelata il 2014-06-24

Da dove vogliamo partire ?

Da quando è iniziato “gustapremio” ed il traguardo mi pareva irraggiungibile ?

Da quando mi sono accorto che il premio poteva essere solo mio ?

Da quando ho telefonato per la prima volta a Villa alle Grazie ?

Da quando abbiamo deciso il menù tramutando in una “degustazione di terra” quella che avrebbe dovuto essere “di pesce” ?

………………e se invece

La Villa sorge a ridosso del centro di Spilamberto, non c’è parcheggio, ma a pochi passi ne esiste uno gigantesco, cortile con giardino, tavoli già apparecchiati sotto un gazebo di gran classe, la serata però è fresca e leggermente ventosa per cui ci accomoderemo all’interno.

Per entrare in casa si suona il campanello: la sicurezza innanzitutto!

Gli onori di casa li fa Daniela, una professionalità ed una gentilezza impareggiabile.

Stanza con quattro tavoli tondi, apparecchiati in maniera perfetta, tende svolazzanti, un pianoforte in sala a fare arredo, siamo ad un livello “molto elegante” pur nella sua semplicità la categoria è di alto livello.

Tutta la cena sarà accompagnata da vini al calice che la sapienza e la maestria della sommellier abbinerà alle varie portate, si partirà con un piacevole Prosecco e si continuerà con un Inzolia, per proseguire con uno splendido Vermentino di Gallura e chiudere con un impareggiabile Refosco, mi spiace non poter citare le cantine di produzione: i vini erano tutti meritevoli di elogio!

Partenza ad effetto,

millefoglie di spumino di parmigiano reggiano: difficile descrivere sapori noti che si trasformano, l’impiattamento particolare, il gusto del re dei formaggi, la delicatezza del balsamico, la leggerezza dello spumino, mi limito agli aggettivi senza procedere oltre;

crostone ai fiori di zucca gratinato in forno: delicatissimo, fiore di zucca su una base di parmigiano-reggiano in fusione, semplice ma d’effetto.

……..con tempi scanditi alla perfezione, passiamo ai primi,

Tortellini in crosta all’aceto balsamico: qui non so proprio da dove cominciare la descrizione, un cestino di parmigiano-reggiano che ospita tortellini di una “bontà infinita”, piccolissimi, delicati ma saporiti, il balsamico che si sposa alla perfezione, ovazione!

Risotto al radicchio di campo , con caprino e mandorle tostate: un mix di sapori forti che ha creato un piatto che rasenta la perfezione.

Faccio una brevissima pausa in attesa del secondo per sottolineare il fatto che il crostone ed il risotto sono entrati a far parte della degustazione pur non essendo previsti e questo non fa che aumentare il “savoir faire” di chi gestisce con passione e sapienza questo locale.

Maialino da latte alle spugnole  e asparagi: ci è stato servito un carré cotto in maniera superba, cotenna croccantissima, interno tenerissimo, l’accostamento con gli asparagi e le spugnole un po’ ardito ma proprio queste ultime compensavano, pur non essendocene bisogno, l’asciutto del maialino; a parte un mix di verdure a completamento del piatto.

Ma non finisce qui!..........e vai con il dolce.

Arriva un piatto contenente un tortino soffice al cioccolato ed una serie di bavaresi di diverso gusto, all’arancia, al cioccolato, alla menta, che dire: ho gustato e gradito anche questo con particolare menzione per quella al gusto menta!

Un ottimo caffè per chiudere degnamente una “imperdibile” cena……..e rifiutiamo il mirto, che adoro in modo particolare, perché anche da un punto di vista alcolico siamo “al limite”.

Credo non occorra aggiungere ulteriori dettagli e commenti a quanto precedentemente descritto, ci siamo trovati di fronte ad un livello superiore, quando si lavora con passione ed entusiasmo lo si trasmette anche ai piatti e, per assurdo, anche agli ospiti (il termine clienti è fuori luogo) .

Complimenti su tutta la linea.

52014-06-28 08:48:122014-06-28 13:08:02cena romantica55.002
[wpuf_form id="14284"]