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Recensione su , scritta da cannondale il 2008-07-13

Domenica sera dovevamo andare alla Sagra del Tortellone a Levizzano Rangone, ma arrivati là notiamo una fila che sarà stata lunga un km... o anche due. Niente, scoraggiati, desistiamo e andiamo a fare un giro a Castelvetro. Andiamo a bere un aperitivo a base di Coca Cola (per me) in un'enoteca/ punto gusto del centro, in Via Tasso, dove, non appena entriamo, una delle due bariste, con la faccia scocciatissima, inizia a sgombrare la tavola dai vari stuzzichini, come a farci notare che hanno fretta di chiudere. E vabbè. Ho una fame inceredibile, ma sinceramente queste cose mi fanno passare l'appetito e trovo ancora una volta che la scortesia sia sicuramente la cosa peggiore in assoluto per un locale. Peccato perchè Castelvetro dal punto di vista turistico è uno dei luoghi più rinomati ed esteticamente belli, ricco di attrattive di ogni genere, ma trovo che certe cose siano controproducenti. Scusate la parentesi. Dopo esserci rifatti ammirando la piazza antistante il castello, decidiamo, per non avere altre brutte sorprese, di andare in un locale già battuto, che di fregature non ce ne ha mai date: Le Casette. Ed infatti rimaniamo sempre piacevolmente impressionati dal rapporto qualità prezzo e dalla cortesia dei ragazzi e del gestore, che più volte ci viene ad interpellare sull'andamento della serata. Ceniamo fuori, cosa che non abbiamo mai fatto perchè siamo sempre venuti in inverno. Il panorama è mozzafiato ed ecco che posso apprezzare il luogo in cui mi trovo. Rapidamente ci portano gli antipasti, dei gnocchini fritti prelibati con ciccioli e salamini. Il gnocco non è unto ed è gustosissimo, un po' grosso come piace a me. Il resto non lo provo personalmente ma a giudicare dalla voracità del mio fidanzato direi che dev'essere buono! :) Seguono tortellini in brodo, ottimi e tortelli alle noci molto delicati, anche se il tortello alle noci, per i miei gusti, deve essere più... insomma, sapere di noci! Comunque nulla da dire, il ripieno era buono e la pasta cotta al punto giusto, avrei solo gradito un condimento leggermente più saporito. Dopodichè, come al solito, arriva una sfilza di secondi e contorni che non stanno sul tavolo! Dalle crescentine con affettato e lardo, più un pecorino saporito veramente buonissimo, tre tipi di arrosto, pollo alle olive, involtini con pancetta, carote al burro, verza, peperoni al forno, melanzane cucinate in due modi diversi (grigla e trifolate), poi secondo me c'era anche qualcos'altro, ma ricordarli tuttti non è facile! So solo che sono arrivata ad un punto che stavo scoppiando. Tutto ottimo, devo dire, ma come al solito non riesco mai a finire tutto, perchè le porzioni sono tante e abbondanti. Il prosciutto crudo non l'ho assaggiato perchè non posso, ma l'aspetto era accattivante. Sottile, non grasso, sembrava particolarmente appetitoso. Finiamo con un bel sorbetto al limone per digerire. Il prezzo è aumentato un po' dall'ultima volta, 20 euro a testa (prima erano 18), ma ne vale la pena. Per la bellezza del locale, che è un rustico molto grande, dotato, all'interno, di diverse sale particolarmente accoglienti, con un ampio piazzale fuori dove si mangia ammirando un panorama mozzafiato, immerso nel verde e dotato di un parcheggio molto spazioso; per la cortesia e la prontezza del personale, sempre sorridente e gentile (cosa per me fondamentale, altrimenti non mi vedono più), e per la prelibatezza e l'abbondanza delle portate.42008-07-19 00:00:002008-07-19 00:00:0020.001
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