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elenco completo recensioni Recensione su , scritta da Rainman il 2008-08-01
Sono qui, stasera, con un mio amico, per scrivere assieme la seconda recensione per la Trattoria del Colle, a Madonna di Puianello.
Partiamo da Modena intorno alle 9 del mattino, stavolta andiamo per la ciclabile di Vignola, fino a Settecani, dove ci fermiamo per una breve pausa nel gradevole bar che costeggia la strada.
Ripartiamo ed imbocchiamo la strada per Castelvetro, terra dell'amato Lambrusco Grasparossa, dove arriviamo in pochi minuti.
Arranchiamo verso Levizzano, e da lì a Madonna di Puianello.
Arriviamo, stremati e madidi di sudore verso mezzogiorno e venti.
Uno sprint finale, nel quale consumiamo le nostre ultime energie, ci permette di giungere, gonfi di aspettative e col sorriso sulle labbra, fino alla Trattoria del Colle, dove veniamo subito accolti dal solito simpaticissimo e professionale cameriere, che ci riconosce immediatamente, e ci fa accomodare all'interno della sala principale (ce n'è anche un'altra, e sono spesso disponibili dei tavoli all' esterno, in uno spazio,dal quale si gode di un ottima vista,nonchè di una piacevolissima brezza montana).
Dopo neanche un minuto, ci vengono portate tre bottiglie d'acqua, a cui, durante il pasto, se ne aggiungeranno altre due.
Il menu ci viene oralmente esposto: Tortellini in brodo o panna, tortelloni ricotta o ragù, maccheroncini allo speck e risotto agli asparagi.
Optiamo per due tortellini alla panna (sapendo di andare a colpo sicuro), e un risotto con asparagi.
Il servizio è veloce: dopo una breve visita ai bagni, notiamo che sono in sintonia col resto del locale,
che è semplice, ma pulito e piacevolmente familiare.
I tortellini erano gustosissimi, nella loro abbondanza e nel loro ripieno estremamente sfizioso.Questa è la filosofia del piatto: in primis la tradizione, ma anche la semplicitàdi un gusto rielaborato da un ripieno saporito, e da un sugo fresco, derivato da una panna semplicemente squisita.
Passando al risotto invece, posso dire che è stato un vero piacere gastronomico, in quanto il riso era cremoso, e con un anima di formaggio fuso (il sapore del quale non era affatto invadente), che fungeva da capo di re, ad una corona sfarzosissima di prelibati asparagi, tagliati a piccoli pezzettini, e quindi onnipresenti nella composizione del piatto.
Faccio anche presente, come postilla, che il piatto era veamente abbondantissimo, ma nonostante questo autodichiarato errore del cameriere, non mi sono affatto stancato del suo sapore.
Siamo passati direttamente al dolce; un appagante sorbetto e due torte caserecce veramente uniche.
Caffè e ammazzacaffè, chiudono lo show, assieme ad un onestissimo conto di 45 euro, e ad uno scambio di battute con l'oste (che per altro ci aveva visto durante la faticosa salita, mentre ritornava da una spesa a Castelvetro, che ci indica la freschezza degli ingredienti dei piatti).
Ribadisco il mio consiglio: provate la trattoria, ripercorrendo i miei passi nelle scelte dei piatti e non ne rimarrete delusi.
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Frank"Rainman"52008-08-01 00:00:002008-08-01 00:00:0020.001