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Recensione su , scritta da simo72 il 2007-04-23

Premetto, che non volevo nemmeno fare la recensione di questo locale dal gran che c'ero rimasto male, volevo proprio evitarne di parlare (anche male) per non fargli in nessun modo pubblicita'. Ecco la mia esperienza: Cena di ritrovo di vecchi amici (non me ne vogliano quelli che hanno scelto il locale in questione) un sabato sera, circa un mese fa! Forse sono invecchiato, forse ho perso lo spirito goliardico della giovinezza ma certe esperienze non mi divertono piu', oltremodo se me le fanno pagare care. Insomma, appena entrato nel locale, la prima cosa che mi salta agli occhi e' il fatto che tutti hanno il tovagliolone di carta al collo modello neonato ( tutti )... dopo un secondo capisco il perche... NIENTE POSATE, NIENTE BICCHIERI, NIENTE DI NIENTE... Sul Tavolo, solo delle bottiglie riciclate (una a testa) riempite a meta' con della roba rossa dentro che mi rifiuto di chiamare vino, tra l'altro, anche poco pulite. Subito, cerco di farci due risate, ma quando arrivano le portate comincia la vera tragedia. L'oste, si presenta vestito come se fosse giovedi grasso, con delle pagnottone sotto le ascelle che comincia a tirare a destra e a manca verso i commensali! Secondo giro: lo stesso tipo si presenta con delle scodelline, e anche queste cominciano a volare di qua' e di la. Dalle scodelline comincio a comprendere la logica del locale, infatti, dopo poco, arrivano tre zuppiere piene di maccheroncini in una brodaglia marroncina . Unico sistema per mangiare e' intingere la scodellina nella zuppiera e mangiare a modi ciotala del cane... Terzo round: ancora un primo, spaghetti barilla al pomodoro, un piatto in due. Anche qui, l'unico sistema e prenderli con le mani sperando che il tuo vicino se le sia lavate e fare finta che ti piacciano (ovviamente cercando di prenderla in ridere per non piangere e maledire la tua decisione di uscire invece di stare a casa a suonare il pianoforte!) Quarto round: il secondo( stinco di maiale ). Qui, uno a testa, circa 870.000 gradi e sei costretto ad aspettare perche' senza coltello e forchetta non puoi aprirlo per farlo raffreddare un po' e ti trovi con l'unica cosa che potresti mangiare con le mani ma che scotta come lo strato piu' esterno del sole. Lasciati passare una ventina di minuti, cominci ad addentare quella che sembrerebbe l'unica portata decente della serata, senonche', ti ritrovi in bocca qualcosa simile ad un copertone della Ducati che tra l'altro sta' li vicino e che non si logora neanche dopo due gran premi della Malesia, vedi le ultime gare! Per evitare il soffocamento, provi quindi a bere un sorso di quella roba rossa dalla mezza bottiglia che ti trovi davanti ma e' troppo cattiva e vai di 'corsa' al banco per farti dare ( almeno nel mio caso) una bottiglia d'acqua , cerco quindi di divincolarmi ma la bottiglia di similvino mi rimane attaccata alle mani per colpa dello stinco Ducati bridgestone. Dopo una lotta feroce, riesco ad uscire dalla tavolata perche' ovviamente, non ci sono le sedie nel nostro caso, ma delle scomodissime panche che ti incastrano per bene e per uscire devi fare alzare tutti. Per finire, amaro e caffe' da no comment! Conto 33 Euro a testa. Ribadisco che forse sono proprio invecchiato ma, cara taverna dei picari, e lo scrivo senza maiuscole, a me non mi vedrete piu'!!!02007-04-23 00:00:002007-04-23 00:00:001
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