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Recensione su , scritta da golosona il 2008-10-11

Buona domenica a tutti. Ieri sera io e mio marito siamo andati a cena al ristorante La Bonissima. Avevamo prenotato, essendo sabato sera direi che è meglio andar sul sicuro. Dunque, dopo una lunga passeggiata per le vie del centro, a cui anche mio marito ha dovuto sottoporsi, siamo arrivati nel locale verso le 20.00. Eravamo i primi. Da fuori, non lo si nota neanche, non fosse per il tendone verde e la pedana su cui stanno alcuni tavolini, ideali per l'estate. Il locale è veramente piccolo: accanto all'ingresso, un tavolino per 3-4 persone al massimo, separato dalla saletta; qui ci stanno pochi tavoli, uno da sei, due da due e uno da otto, tutti comunque molto vicini. Alla parete è appoggiata una panca di legno, carina. Dall'altro lato, un tavolino per il buffet di antipasti e un corridoietto che porta alla cucina. Oltre un nuovo separè, costituito da mensole con vini in bella mostra, una nuova mini sala, con tre tavolini, poi la cantinotta e il bagno, minuscolo anch'esso. Il tutto quindi molto ristretto, ma a noi è piaciuto: l'atmosfera che si crea è intima e familiare. L'oste, giovane e gentile, ci fa accomodare in un minuscolo tavolino ben apparecchiato e ci porta subito i menù. Ci avvisa che oltre ai piatti sulla carta ci sono altri piatti, che elenca velocemente. Poi ci lascia del tempo per decidere: la scelta è varia. Ordiniamo: - due tagliatelle con vellutata di asparagi e culatello -un filetto all'aceto balsamico per lui -un piatto di straccetti di tacchino su crema di zucchini per me -due fiori di zucca -una bottiglia di acqua frizzante, niente vino, siamo quasi astemi. L'oste ci porta subito l'acqua e un cestino di pane; oltre al pane ci sono i grissini e dei gnocchini freddi. Ci chiede se vogliamo i fiori di zucca come antipasto, nell'attesa dei primi, visto che preparano e cuociono tutto al momento. Accettiamo. Dopo poco tempo, arrivano i piatti: tre grossi fiori di zucca a testa, accompagnati da insalata già condita (per me, un po' troppo condita). La pastella dei fiori è molto buona, non unta e croccante. Oltre ai fiori, un ripieno di mozzarella filante e un'acciughina: accostamento insolito ma gustoso. Dopo un po' (apprezziamo i giusti tempi di attesa tra una portata e l'altro, aiutano a prepararci meglio al piatto successivo), arrivano i primi: strepitosi! Nel piatto, una montagna di tagliatelle condite con crema di asparagi e 3 fette di culatello davvero saporito. Direi un piatto abbondante e molto buono. Infine, i secondi: purtroppo, siamo già pieni e abbiamo apprezzato meno del dovuto la bontà della carne. Sia il filetto che il tacchino sono comunque notevoli. I miei straccetti sono pezzi di carne affogati in una deliziosa crema di zucchini (e spezie che però non ho riconosciuto), il filetto di mio marito è tenero, ben cotto e con tanto aceto balsamico sopra. Messi ko dai secondi, rinunciamo ai dolci, a malincuore viste le fettone di torta portate agli altri tavoli. L'oste vuole offrirci caffè o amaro ma rinunciamo e paghiamo. Anche il conto è una bella sorpresa: 45 euro, direi un ottimo rapporto qualità/prezzo! Due parole sull'atmosfera: dopo di noi son arrivati altri commensali che conoscevano bene l'oste, e quindi abbiamo apprezzato l'aria familiare e allegra, ma non invadente, che si è venuta a creare. Ci torneremo senz'altro!52008-10-12 00:00:002008-10-12 00:00:0022.001
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