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Recensione su , scritta da magnamagna il 2008-12-13

Difficie fare recensioni su locali come questo, da un lato straordinari per la qualità del cibo e gli accostamenti creativi (e azzeccati), dall'altro riservati a chi vuole o può spendere tanto e a chi non si sciocca di fronte a porzioni molto ridotte; cercherò di essere il più obiettivo possibile, anche se premetto che di natura non ritengo quasi mai che valga la pena spendere tanti soldi per cenare, soprattutto in una realtà come la nostra dove si può mangiare straordinariamente bene senza spendere molto. Il locale è molto bello, elegante e silenzioso, con splendidi quadri e acquerelli alle pareti, tra cui alcuni di quel genio modenese di Della Casa, è collocato in zona pomposa, tra le mie preferite; per lo stile e il silenzio è inadatto a comitive, va bene per coppie o piccole cene di lavoro. La cucina è affidata a giovani e bravi cuochi, lo chef, Marchini, è giovane ma molto bravo e ispirato, scuola Bottura. L'atmosfera è soft, raffinata, i tavoli sono distanti tra di loro e spaziosi, i camerieri giovani ma professionali. E' possibile assaggiare menu degustazione da 5, 8 o 11 portate (quello da 5 costa 44 euro, bevande escluse), oltre a degustazioni di vini, o mangiare à la carte. Mentre attendevamo l'ordinazione ci hanno servito un aperitivo, credo un ferrari, accompagnato da due salsine molto gustose su cui intingere grissini fatti in casa. Noi eravamo in quattro e abbiamo preso 4 antipasti: un'animella fritta con cubetti di ghiaccio (così così) due soglioline con una particolare salsa che non ricordo (delicatissime) e un baccalà mantecato (molto buono). A seguire abbiamo optato per 4 secondi: un agnello con verdure in pastella (squisito ma molto al sangue, quindi va a gusti) un maialino al latte (buonissimo) 2 capesante in salsa (poche ma eccezionali). Ad accompagnare i secondi un piatto con vari tipi di pane, gnocco e grissini tutti appena fatti in casa, caldi e ottimi. Da bere un dolcetto d'alba cantina Sandrone buonissimo e a prezzo abbordabile (20 euro). Come dessert, una crema pasticcera e una torta barozzi con crema al mascarpone, entrambi deliziosi, accompagnati da 3 bicchieri di buon passito. A fine cena, portano sempre un vassoio di piccola pasticceria fatta da loro sul momento, da provare. Il conto complessivo per 4 è stato di 244.50 euro, cosi divisi: 4 aperitivi € 22 4 antipasti € 55 4 secondi € 93 2 dolci € 20 Dolcetto d'alba € 20 3 bicchieri di passito € 18 3 bottiglie d'acqua € 9 3 caffè € 7.50 In definitiva, la cucina è di alto livello, la carta dei vini è enorme e di qualità, le porzioni sono molto piccole (anche se non si esce con la fame per via dei vari assaggini che acocmpagnano il pasto), il servizio professionale, il prezzo è elevato. Complessivamente, mi sento di dare 3 cappelli, cosi suddivisi: cucina e carta dei vini 5 locale 4 servizio 5 prezzo 2 porzioni 1 Il voto è una via di mezzo, cosciente, tra un 5 per la straordinaria esperienza di sapori, e un 2 per il conto proibitivo per molte persone, mi sono trovato bene ma sinceramente non credo tornerò a breve. Consigliato se volete fare colpo su una persona o su dei clienti importanti oppure se amate provare la cucina da stelle michelin (ne ha appena guadagnata una), da evitare se amate le abbuffate, la cucina rustica modenese, o se volete fare baldoria. 32008-12-15 00:00:002008-12-15 00:00:0061.131
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