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elenco completo recensioni Recensione su , scritta da g.falconline il 2008-12-28
Dopo la bella recensione di Piggo ero indeciso sulla opportunitàdi un secondo resoconto, ma alla fine mi sono convinto che una giornata così bella, per la compagnia e la bontàdel cibo, poteva ben meritare un secondo intervento.
Alla prima spedizione degli amici di GM presso questo ristorante non avevo potuto aderire. La lettura dei resoconti, tutti molto positivi, aveva sollecitato in me un forte desiderio di ripercorrere le gesta descritte con tanto entusiasmo nelle recensioni di GustaModena.
Dopo diversi tentativi andati a vuoto, finalmente si è presentata una “ghiotta” occasione proprio durante le feste di Natale. La scelta si è rivelata propizia, sia per la favorevole possibilitàdi attingere le energie necessarie durante un periodo di riposo, sia perché ho potuto interrrompere i tradizionali pranzi emiliani a base di carne.
Un'improvvisa giornata di freddo ha rinnovato il desiderio di sedere al caldo intorno ad un tavolo, dopo un breve viaggio lungo la via Emilia, con la campagna a tener su il misterioso lenzuolo della comparsa della prima neve.
Il mare bianco ci ha accompagnato lungo la strada, ondeggiando ad ogni lieve asperitàe suggerendo pace e riposo da ogni attività. Non tutte però, almeno non quella della tavola, e ricordo sempre con piacere un significativa frase della mia cara amica Rosa da “Nola”, che interpellata sull'argomento ama ripetere:”La ginnastica? Certo! Io, per esempio, gli addominali li faccio a tavola!” :)
Come sempre squisita la compagnia della famiglia Piggo, con la simpaticissima Giovanna e l'acuto Rainman pronti a rilanciare con arguzia e bonomia ogni argomento che il capo famiglia propone, impegnato nel tentativo, spesso vano, di non diventare anche capro espiatorio.
Raccolti dal grande Kava, nelle vesti di Virgilio bolognese, ci liberiamo dell'auto nel parcheggio sotterraneo di Piazza 8 Agosto. La passeggiata nel centro storico bolognese, che ci accoglie ed emoziona con i suoi portici addobbati con le luci natalizie, è da sola degna della gita fuori porta.
Il ristorante, collocato in una traversa della centralissima Via Indipendenza, ci accoglie al giusto punto di maturazione di una fame ben sottolineata dal freddo. Certi di trovare conforto e rimedio al nostro disagio “gastrometereopatico” entriamo in questo piccolo locale, arredato in modo caldo e accogliente.
Ancor più ci mette a nostro agio la simpatia del titolare, che ci assiste con l'ausilio di una giovane e sorridente ragazza per tutto il pranzo. Le portate sono a libera interpretazione della cucina e, considerati i precedenti, siamo tutti ben lieti di affidarci alle creazioni dello chef! Gli antipasti, tutti superlativi, iniziano con:
1)alici marinate, ben sode, a testimonianza di una giusta marinatura e bontàdella materia prima, con un intingolo per quanto possibile delicato, che non azzerava il gusto del fresco pesce azzurro;
2)Bruschette con pomodoro e mozzarelline, un gusto dolce e delicato ben abbinato alla prima portata dal sapore deciso;
3)Gamberi in una deliziosa cremina a base di rucola;
4)Calamaretti grigliati, teneri e gustosi, serviti caldi con insalatina;
5)Seppie ripiene, con capperi, olive, pane grattugiato, basilico, ricoperti con pomodoro e basilico e ornati con striscioline di seppia, un trionfo di profumi e sapori mediterranei;
6)Polpettine con ripieno di bianchetti e prezzemolo;
7)Fettina di pece spada su melanzana fritta, basilico, capperi, olive e scaglie di pecorino: wow! :) ;
8)Cozze gratinate e ostriche al pepe verde;
Sono convinto che la sola descrizione delle preparazioni basti a testimoniare quale commozione abbia generato in noi questo crescendo di bontà.
Abbiamo poi continuato con spaghetti alla chitarra, conditi con scampi e gamberoni in un delizioso sughetto di pomodoro. A questo punto le entusiastiche affermazioni dei maschietti al tavolo e l'indaffarato andirivieni del personale di servizio lasciava ben intendere che le portate non si sarebbero fermate lì.
Le signore hanno incominciato a manifestare la propria intenzione di dare forfait, ma con esito concreto solo parziale e ben compensato dal nostro spirito di sacrificio. Due consistenti spigole al sale, ben pulite e saporitissime, sono state servite con la compiaciuta partecipazione di tutti.
Nemmeno siamo riusciti a dire di no ad uno splendido vassoio di crostacei alla griglia, e i robusti gusci e le possenti tenaglie nulla hanno potuto contro il nostro volitivo arrembaggio.
Il mio giudizio è davvero molto positivo, e non vedo l'ora di replicare l'esperienza di una ristorante che rispetta le migliori tradizioni della cucina colorata e gustosa delle coste italiane, a cui io sono molto legato. Il pesce ha sapori delicati che vanno valorizzati, e non asserviti a gusti intensi concorrenziali, e questo è l'approccio che abbiamo trovato e gradito.
Il trionfo del genuino sapore del cibo di mare rimane per me legato allo sposalizio con i sapori della cucina mediterranea: freschi, leggeri e profumati, accompagnati da una cottura sapiente, e proprio questa è stata l'interpretazione del bravo cuoco del "Cantuccio".
Non a caso la storia delle cucine di mare è strettamente collegata ai prodotti costieri delle marinerie più famose, rappresentati da ingredienti ricchi di colori e profumi come aglio, olio, prezzemolo, limoni, pomodoro, capperi etc... Tant'è vero che gli scandinavi, che non possono avvalersi di questa ricchezza della natura tipica dei mari del sud, il pesce lo essiccano!!! :) :)
Vino bianco fermo ha accompagnato il pranzo, quello che ho gradito di più è stato un Sauvignon dal gusto intenso dei “Colli Orientali del Friuli” prodotto da Livio Felluga, viticultore che ha vinto il prestigioso premio europeo "Wine Award" alla carriera per il 2008.
Il pranzo è poi terminato con un misto di biscotti e un ottimo dolce di cacao amarissimo, servito con panna montata. Il conto finale è stato di 45 euro pro capite, anch'esso apprezzatissimo :) , saldato nostro malgrado dal buon Piggo, che ha pensato bene di replicare ad un'ottima cucina mediterranea con una squisita ospitalitàda Magna Grecia! :)
I miei ringraziamenti vanno anche alla sempre delicata presenza dell'ottimo Kava e alle sue preziosissime dritte. Unico dispiacere il malessere che ha colpito Rainman, che gli ha impedito di godere appieno del pranzo e che il ristoratore, con molto garbo, ha cercato di rifocillare con un'ottima bevanda calda a base di menta e vodka, che ha raccolto apprezzamenti da tutti.
Un ristorante da prenotare almeno una volta alla settimana, unico rimedio contro la depressione che assale chi l'ha visitato senza tornare, altro che crociera!! :) :)
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