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Recensione su , scritta da grog il 2009-02-18

Per questa recensione eviterò i tratti storici che già vi hanno “allietato” in un'altra mia recensione. Qui volevo solo annunciare: “Addio dieta”. Per festeggiare questo fatto m sono comportato come al Supermarket, 3x1. Tre pranzi x 1 ristorante. Ebbene sì, mi sono sfogato con Ermes…..mitico Ho cominciato mercoledì 11, sono tornato venerdì 13 e ci sono ritornato mercoledì 18. E non ho fatto il pieno, se non fosse che sono andato anche altrove, ci sarei tornato….. Mercoledì 11 Febbraio. Parlando con Frittella su quando avrebbe riaperto Ermes di ritorno dall'Africa, scopro che era già rientrato e lui mi confida che quel mercoledì sarebbe andato a mangiare da lui con Corpicino….rapido calcolo, e decido di aggregarmi. Ritrovo alle 12.20 davanti alla vetrina. Arrivo per primo e quasi contemporaneamente arrivano gli altri due. Veniamo fatti accomodare a suon di “gabian” nel primo tavolo entrando sulla destra. Solita acqua e solita boccia di Lambro Sorbara di Messori, niente piattino con salame e ciccioli. Le ordinazioni: io e Marcello pasta e fagioli, che ho poi corretto con pepe ed olio crudo, Corrado tagliatelle al ragù. I maltagliati erano veramente ottimi, suppongo quelli fatti ieri, come comanda la ricetta. Spavirati questi Ermes ci chiede quante “catolette” deve buttare giù…: 5, non vogliamo mangiare troppo, contorno una patate lesse e due peperonate. Ad un certo punto ci rifila al tavolo un altro commensale e ci sgnacchera lì un'altra boccia. Nel tempo che noi ci spariamo le “catolette”, costui mangia e se ne và….un fulmine. “Portogal” per Frittella, caffè e grappe. Finito si va al lavoro non troppo appesantiti. 20 euro cadauno Venerdì 13 Febbraio. Debbo ricambiare un pranzo con uno dei miei fornitori. Di solito vado dove va lui, offre la ditta, ma questa volta voglio offrire io. Cosa c'è di meglio se non portare un centese di Ferrara da Ermes? Ermes. Ritrovo sul prestino e alle 12.15 siamo già lì davanti. Oggi c'è più gente di mercoledì. Ci fa accomodare nel tavolone degli eletti, dove in fondo spalla alla cantina, ci sono i suoi amici che parlano ancora del viaggio fatto e stanno organizzando la giornata dedicata alla visualizzazione delle fotografie. Siamo un po' strettini ed impilati in uno spazio angusto…..ma Ermes è anche questo. Solito piattino di antipasto con fettine tagliate a macchina abbastanza sottili. Oggi pesce. Ricordo che una vita fa prendevo spesso gli spaghetti con lo sgombro e dentro di me mi auguravo ci fossero. Invece no, spaghetti col tonno, verrebbe da dire i soliti banali spaghetti col tonno, ed invece no, sono dei signori spaghetti con un sugo che “as-fa der dal vó!!” Ottimi, perfettamente al dente, nel sugo non prevale né il sapore del tonno né quello del pomodoro, il tonno non è ammassonento come viene spesso a casa….sono buonissimi….. e per fortuna abbondanti. Baccalà con polenta. Buonissimo, senza lischette a rompere gli zebedei e non salato come accade spesso. Polenta morbida e un po' liquida, sugo abbondante che alla fine urla “SCARPETTA”. Bevuto solito Lambro. Alla fine caffè e grappa. 16 euro a testa. Il mio ospite è rimasto incantato! Mercoledì 18 Febbraio. Anche qui succedono cose strane. Dovevo andare con due miei pazienti, marito e moglie, che è una vita che sentono parlare di Ermes e non ci sono mai stati. Approfittano di me e si fanno introdurre in “società” (del Sandroun). La notte prima, chiacchierando come al solito con i nottambuli di GM scopro che quello stesso giorno Frittella e Kava hanno deciso di andare lì anche loro. Ottimo mi dico e comunico che dovendo andare lì anch'io, farò in modo di prendere i posti anche per loro…. Arrivo in Ganaceto alle 11.45, becco Ermes e gli spiffero in un orecchio che siamo in 5, tre entrano con me e due arrivano dopo. Arrivano i “miei”, entriamo e ci fa sedere sul solito tavolo entrando sulla destra. Neppure il tempo di posizionare i cappotti e di prendere posto che è già lì per sapere cosa vogliamo da mangiare. Elenco vocale delle scelte, la signora dice che suo marito prende senza ombra di dubbio la pasta e fagioli, io propendo per maccheroni al pettine con ragù e fagioli borlotti e la signora dice che salta direttamente al secondo. Sudo freddo, questa cosa di solito da Ermes non si deve fare mai. La signora viene graziata perché è con me, Ermes le dice gentilmente che le farà un piattino piccolo piccolo, ma deve assolutamente mangiarlo……aiutandosi anche con il grosso indice della mano destra in un gesto perentorio che non ammetteva opposizione. Ordiniamo una boccia del solito, arriva insieme al tradizionale piattino con salame e ciccioli. Arrivano i primi. La pasta e fagioli sempre quella, i maccheroni una vera sorpresa. Il ragù buonissimo e, direi, accostamento veramente riuscito. La porzione per la signora arriva abbondante quanto la mia, per fortuna che io sono uno che non si formalizza, così la signora prima di cominciare mi sciorina nel piatto metà della sua porzione. Finito il primo intravedo Frittella al banco con Kava e…. sorpresa, Gi, che si è aggregato all'ultimo istante. Ermes non si fa cogliere in fallo, mi fa alzare, tira il tavolo lontano dal muro, e così un tavolo da 5 diventa un tavolo da 6. “Tutti giù per terra”. A questo punto il mio ospite chiede un pistone di Grasparossa (lui ha un'azienda agricola e produce vino). Il vino arriva privo di etichetta. Nel complesso si beve bene, ma è un po' monosapore, colore rosso scuro intenso quasi metallizzato, molto spumoso. Aumentando i commensali aumentano di conseguenza anche le bocce. Come al solito, da Ermes è inutile contarle, tanto alla fine si pagano a forfait. Mangiano i primi anche i tre GM, e poi arrivano le “catolette”, per mancanza di spazio niente contorno. La signora che in verità mangia poco, mi fa scivolare una mezza cotoletta sopra la mia…. A caval donato non si guarda in bocca. Delle cotolette non ne parlo nemmeno. Grappa e caffè. 20 euro a cranio. I miei ospiti sono stati entusiasti, la signora ha sì mangiato poco, ma mi ha confessato che preferiva godersi lo spettacolo di Ermes piuttosto che perdere tempo a mangiare molto. Era seduta spalle al muro ed aveva la visuale su tutto il locale…. In casa sua venerdì sera parlavano ancora di quel pranzo. 52009-02-21 00:00:002009-02-21 00:00:0020.001
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