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Recensione su , scritta da grog il 2009-02-19

Giovedì 19 Febbraio, ero d'accordo con un mio paziente di fermarmi a mangiare a casa sua, mentre valutavo la nuova fisioterapia da praticargli. Purtroppo per un disguido mi sono dimenticato di avvertirlo e mi sono trovato a spasso per San Damaso all'ora di pranzo. Così mentre pensavo il da farsi, se ritornare a casa mia dove mi aspettavano forse due toast o trovare un bar dove affossare i denti in un paio di panini, mi viene in mente che qui c'è questo locale, il Red Rose, che ha riaperto i battenti da poco. Avevo letto qualcosa su GM, mi sembra una recensione di falconline…. e sapevo che erano sponsor di GM. Così vado a colpo sicuro e mi avvio al locale, trovarlo è facile, è di fianco al Conad, San Damaso sono 4 case in croce e di Conad c'è n'è uno solo. STORIA Siete estremamente fortunati, non ho trovato nulla su San Damaso. È una frazione di Modena, sorta successivamente a San Donnino, località più nota, nel 1926 non si hanno ancora notizie sul luogo, da cui deduco essere probabilmente sorto come per caso, non proprio frazione ma più probabilmente Località. Il suo nome dovrebbe derivare da Damaso I, papa: (Papa dal 01/10/366 al 11/12/384) Spagnolo di origine, ma probabilmente nato a Roma, Damaso divenne Papa nel 366, dopo la pace costantiniana. Si adoperò affinché le catacombe non cadessero in rovina e non fosse perduta la memoria dei martiri. Man mano che ne rintracciava le tombe, le ornava di poetiche epigrafi di sua composizione. Ma non fu solo archeologo e letterato. Agì con fermezza di fronte al rappresentante del potere civile, l'imperatore, e commissionò a san Girolamo la traduzione in latino della Bibbia. Morì nel 384. Vi suggerisco alcuni link dove farvi un po' di cultura: http://www.santiebeati.it/dettaglio/30350 http://www.enrosadira.it/santi/d/damaso1.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Damaso_I IL LOCALE Cercherò di tediarvi il meno possibile con recensioni descrittive architettoniche, ma vi dico subito che il locale è arredato sobriamente come si conviene ad un locale semplice fuoriporta, unica “marocchineria” il palchetto all'interno, dove sono presenti quattro tavolini per chi ama cenare a lume di candela, e dove mi hanno fatto accomodare. Debbo dire che la posizione sopraelevata non guasta, sembra di essere isolati dal resto del locale, sembra effettivamente di essere un po' più tranquilli…..sembra. Se volete vedere le foto del locale andate qui: http://www.gustamodena.it/redrose/galleria.php potete gustarvele con calma, in attesa di venire qui a gustare qualcos'altro. Allora dicevo, arrivo, parcheggio (enorme, è quello di un piccolo centro commerciale a cielo aperto) ed entro. PAAFF, sorpresa, dietro al banco vedo una faccia nota, anzi, notissima: Mario, il titolare pizzaiolo della Pizzeria d'asporto Carpe Diem di Via Alassio, dietro a dove abitavo io l'anno scorso, e dietro al banco pizza Tommy, suo fratello più giovane, per usare una loro espressione (sono siciliani), minchia che sorpresa!!! Ovviamente salutini e domande di rito su salute, figli, lavoro, calcio, politica, tempo, donne e chi più ne ha più ne metta. Dopo i convenevoli Mario mi fa appunto accomodare nel portichetto ….. mi sembra di essere a casa mia, sono tornato indietro di alcuni anni. Li conosco bene i due fratelli, quando io ero andato ad abitare da quelle parti loro erano appena arrivati e avevano appena aperto la loro pizzeria d'asporto. Quindi si può dire che per una decina d'anni abbiamo vissuto gomito a gomito, Mario è diventato anche mio paziente…. Debbo dire che quando me ne sono andato l'anno scorso, mi dispiaceva solo per loro, oramai mi ero abituato alla loro simpatia e alla loro gentilezza, la pizza me la facevano sempre come volevo io, alta. Mi chiede cosa voglio mangiare e rispondo che pensavo pesce, anche perché il giorno prima ero andato da Ermes e volevo stare un po' leggerino…… bella questa, mi stupisco di me stesso quanta fantasia ho per raccontare delle balle…. Mi chiede cosa preferisco ed io gli chiedo un antipasto di pesce, misto, lui mi fa: “faccio io?” ed io gli rispondo: “vai”. Da bere chiedo se ha del vino bianco in bottiglietta piccola, mi risponde di no, ma che sta interessandosi a ciò perché molti gliela chiedono. Mi darà comunque una bottiglia intera e quello che avanzerà se lo berrà lui….illuso, gli ho lasciato solo la “vergogna” (è un modo di dire). Mi elenca i vini bianchi …. Greco di Tufo, Fiano, Falangina, Corvo…. lo fermo, Falanghina. Sparisce e dopo due minuti ritorna con un bicchiere da degustazione e la bottiglia: Falanghina – Beneventano igt – selezione la guardiense – 2007 Dal sito dell'azienda: http://www.laguardiense.it/italiano/azienda.html Nome del prodotto FALANGHINA Denominazione GUARDIOLO DOC Uvaggio FALANGHINA 100% Zona di produzione Elusivamente la zona collinare dei comuni di Guardia S.,Castelvenere, San Lorenzo M., San Lupo. Superfice vitata 10 ettari Esposizione e altimetria Dai 250 ai 350 mt. s.l.m. -esposizione Sud, Sud-Ovest, Sud-est; Tipologia dei terreni Calcareo argilloso Sistema di allevamento Guyot, Cortina Centrale e Cordone Speronato basso Densità impianto 3000 Piante per ha Resa per ettaro 100- 120 q/ha Periodo di raccolta 25 Settembre - 07 Ottobre Tecnica di Vinificazione Pressatura soffice e conseguente fermentazione a temperatura controllata. Affinamento In acciaio Imbottigliamento mese di febbraio successivo alla vendemmia Cenni storici Coltivata sulle colline vocate del beneventano, in zona di produzione di antichissime origini, risalenti ad epoca pre-romana Caratteristiche organolettiche Gradi12,00 % vol. Colore giallo paglierino scarico , profumo intenso, persistente , floreale leggermente acidulo. Abbinamenti consigliati Ottimo su caprese , antipasti leggeri e primi piatti a base di crostacei, tranci di salmone con salsa all'aglio, gnocchi alle zucchine. L'ANTIPASTO Dopo che mi sono sparato un po' di telegiornale dal mega schermo piatto in fondo alla sala (volume basso), mezzo cestino del pane (squisito, forse fatto in casa), tutti i grissoni (fenomenali) e le chiacchiere dei tavoli attigui, arriva Mario con un enorme piatto quadrato pieno di pesce: carpaccio di pesce spada………..sottilissimo e freschissimo carpaccio di salmone fresco…….idem come sopra polipo al vapore……………………tenerissimo una cappasanta gratinata………..strapiena e tenerissima alici marinate……………………….speciali cocktail gamberi…………………..delicatissimi in salsa rosa spaviro il tutto con calma e lentezza, godendomi quel ben di Dio e gustando ogni boccone, tutto ben irrorato da quell'ottima falanghina. Finito il tutto e….quasi leccato il piatto (ho mangiato anche le decorazioni), Mario crede che io sia in fondo, ma ho ancora del biondo nettare nella bottiglia, allora ordino una marinapoli, alta. Ecco qui apro una parentesi, Mario mi ha promesso che appena possibile avrebbe inserito la Marinapoli nel menù che consegna ai tavoli. Quindi se venite qui, e chiedete la marinapoli, non dovrete più stare a spiegare cosa è. Chiusa parentesi. Arriva la pizza fatta da Tommy. È la solita che ricordavo, loro usavano un'ottima miscela di pomodoro e un'ottima mozzarella, hanno continuato la tradizione, la pizza era alta ma il bordo non proprio gonfio, ma molto buono lo stesso, non ho fatto nessuna fatica ad ingollarla tutta…….e così ho quasi finito la Falanghina, che dirò si è sposata bene anche con la pizza. Caffè deca + dolcificante, veramente buono. Saluti e aribaci e ariabbracci, promesse varie, ricchi premi e cotillons…. Servizio impeccabile, grazie, mi ha servito il capo, ma anche i ragazzi che scorrazzavano per i tavoli non erano da meno. Ho conosciuto lo chef, giovanissimo e preparato, quando parla di cibo sa il fatto suo, dimostra grande sicurezza. Spesa totale 20 euro 5 cappelli (uno in più per “vecchia conoscenza”) PS: abbiamo parlato anche di cose serie, prima o poi sarà lieto di organizzare una cena GM a base di pesce. Preparatevi moralmente e …… gastricamente. A-v-salút, bon da gnìnt 52009-02-22 00:00:002009-02-22 00:00:0020.001
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