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elenco completo recensioni Recensione su , scritta da Nikos il 2009-02-23
Ciao a tutti.
Domenica mattina, non si sa cosa fare e mia moglie si ricorda che ha visto una cosina sul catalogo IKEA e.......... non si può dir di no, a patto di un pranzo alla Trattoria al Monastero. La conosciamo da almeno 12-13 anni e ogni tanto durante l'anno ci andiamo. Prenotiamo (ed è un consiglio) e si parte. Il Monastero si trova in alto come Santo Stefano sulle colline Bolognesi, e il panorama nelle belle giornate è suggestivo. Arriviamo e parcheggiamo comodamente. All'ingresso ci accoglie il signore della griglia, che è posta sul muro a fianco della porta, la brace è pronta. Il ristorante è ricavato a lato del Monastero a fianco della chiesa, e la prima stanza è la cucina, un' occhiata all'interno e rivedo con piacere le "Azdore" che sono il motivo del succeso del locale, etàmedia 60-70 anni e qualche d'una anche di più e la pasta, tortellini, crescentine, sono fatti da loro. Il locale è fatto a stanze dove sono stati sistemati i tavoli, tutti diversi, con sedie tutte divese tra loro, un esempio di riciclaggio creativo. La sala era un pò fredda, quindi le mie donne si sono lamentate un pò. Il titolare ci è venuto a prendere la prenotazione, non c'è menu, tutto è descritto a voce. Abbiamo ordinato:
Primi, tortellini per me e la piccolina, molto buoni, piccolini, con il brodo giusto, mamma garganelli spek radicchio e panna, spazzolati, la bimba grande tagliattelle con ragù, tagliatelle (pasta) molto buona, ragu normale, niente di spaziale.
Secondo: crescentine per due con salumi (prosciutto crudo, coppa, salame e mortadella), formaggio (pecorino e un formaggio molle, tipo stracchino ma con una leggera crosta) sottaceti, per la bimba grande un piatto di patate al forno che ha spazzolato.
Caffè, no dolci perchè pieni, infatti le porzioni sono molto abbondanti.
Mi dimenticavo, da bere acqua con gas e mezzo di cabernet della casa, secondo me della cantina di Tizzano, visto la vicinanza e vista la bella mostra di bottiglie all'ingresso.
Il conto è di circa 19,00 euri a testa, diviso in modo tale da considerare che la piccola ha mangiato un pò da tutti, ma comunque ha pagato il coperto.
Consiglio di provare anche la carne ai ferri che di solito è buona.
All'ingresso è in bella mostra una foto con Valetino Rossi, mi hanno detto che quando è a Bologna passa a mangiare una cosa con Cremonini il cantante.
Quattro cappelli sono più che meritati.
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