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Recensione su , scritta da khy6 il 2009-04-30

Sono andato al Crucolo venerdi 30-4-09 dopo vari tentativi,non riuscivo a prenotare perchè il locale era sempre pieno (forse anche perchè telefonavo quasi all'ultimo minuto), questa volta invece sono stato fortunato e sono riuscito a prenotare un tavolo per due. La ricerca del locale è stata un po difficoltosa perchè il navigatore mi ha mandato da tutt'altra parte, fortunatamente la mia ragazza è abbastanza pratica delle zone e siamo riusciti a raggiungerlo. Il locale è carino, ci hanno fatto accomodare in una saletta con arredamento in stile trentino con panche in legno, dopo di chè il cameriere ci ha portato il menù e ci ha spiegato le abitudini del locale, gli antipasti ed i primi sono fissi e vengono serviti in piatti di portata dai quali ognuno si serve, i secondi invece sono da scegliere alla carta dal menù, comunque ci ha consigliato di aspettare ad ordinarli dopo i primi se non eravamo gia sazi (mi è sembrato corretto non avere insistito perchè ordinassimo tutto subito). Gli antipasti della serata erano polenta fritta con funghi e formaggio fuso (veamente buona) e piatto di salumi trentini con anelli di cipolla fritta (fantastica la cipolla) il tutto accompagnato con pane prodotto da loro. Come primi ci hanno portato tagliatelle al cervo e gnocchi di polenta con funghi e speck croccante (ottimi entrambi). Visto la qualità delle pietanze provate ci siamo avventurati nei secondi decidendo di prenderne due diversi e dividerceli, il gentile camieriere ci spiega che anche i secondi verranno serviti su piatto da portata quindi non avremmo avuto difficolta a dividerceli; visto che eravamo quasi sazi abbiamo deciso di rinunciare ai vari piatti di carne (stinco, grigliata ect) e abbiamo optato per una carne salada con grana e carciofi e un tomino ripieno con confettura di mirtilli, carne tenerissima e tomino che abbinato alla confettura era qualcosa da provare. Il tutto annaffiato con un discreto Teroldego Rotaliano. Come dessert ci viene proposto una degustazione di torte di loro produzione e cadiamo nella tentazione, strudel buonissimo, ma anche le altre torte non erano male e per finire come digestivo ci facciamo due parampapoli che vengono serviti con le luci della saletta spente in modo da esaltare la fiamma del parampapoli. Ci accomodiamo alla cassa per il conto, prezzo totale 68€, e quando diciamo con il cameriere che è stato tutto di nostro gradimento ma che forse avevamo un po esagerato, lui ci dice che non era finita e ci invita ad accomodarci in cantina, dove troviamo salumi appesi, formaggi e un tavolo pieno di grappe e liquori tipici trentini che ci vengono offerti, con la compagnia del cameriere che scopriamo essere il figlio del titolare. Salutiamo e gli garantiamo che ci rivedremo. Veramente consigliato. 52009-05-04 00:00:002009-05-04 00:00:0034.001