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Recensione su , scritta da Castigapiatti il 2007-07-13

Con l'età anche il BURBERO OSTE, Italo Pedroni, gran patron di questa autentica ed ormai rara osteria di campagna si è addolcito. Non sopporta i cellulari, serve sempre prima gli uomini e poi le donne (se ne avanza), non porta il secondo se non si è finito il primo, ma almeno ora non caccia fuori chi sbaglia ad ordinare o chiede ingenuamente se ci sono dei tortellini alla panna. E' la seconda più antica osteria del Modenese (1862) e si gustano i VERI PIATTI TRADIZIONALI sapientemente preparati dalla moglie Franca, come tortellini in brodo, maccheroni al pettine e in estate ci si accomoda in un piacevole e tranquillo spazio all'aperto. Nell'ultima visita, in un giorno feriale a pranzo, il figlio Giuseppe ci ha servito degli eccellenti stricchetti al ragù di carne ed un squisito pollo al lambruco, ben abbinato con un curioso vino lambrusco di sua produzione. Ottimi anche i dolci, crostata di amarene e savor, torta di tagliatelle e svariati assaggi di liquori fatti in casa: nocino, laurino, gineprino e una grappa di vinacce. Se è in buona, vi farà visitare anche la interessante acetaia. Il tutto a soli 35 euro a testa con Lambrusco ... a fiumi. Tenete comunque presente che nella maggior parte dei ristoranti si spende meno nei giorni feriali42007-07-13 00:00:002007-07-13 00:00:0035.001