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Recensione su , scritta da Magnanima il 2009-07-19

Titolo: "Ristorante Confortante". Sottotitolo: ci sono stata 3 volte e quando ci penso sto bene. Per questo pranzo ho concordato un menù a prezzo fisso: porzioni piccole per assaggiare diverse specialità del ristorante. Si parte. Siamo io, Enri, mia zia, mia cugina e suo marito in visita dalla Romagna natìa. Veniamo fatti accomodare nella saletta del bracere, rinfrescata da due ventilatori con un piacevole risultato. Musica classica di sottofondo, atmosfera elegante e rilassata. Alex: "Mi sento un vip..." Partiamo con un prosecchino accompagnato da un cestino di panini mignon tuttigusti fatti da loro: grissini ristici, girelle al parmigiano, panini al sesamo, pizzette, tutto caldo e stuzzicante. Alessandro, titolare e cuoco, viene al tavolo ad annunciare il menù pensato per noi e a proporre un vino. Scelgo una Bonarda doc dell'Oltrepò Pavese anche se avrei preferito un bianco ma la maggioranza vince. Godibile devo ammettere. Antipasto estivo molto originale: fantasia di frutta fresca - melone con semi di papavero, kiwi, ananas, ciliegia, fettine di pesca e albicocca- con con 3 grandi fette di prosciutto San Daniele in abbinamento, servito con un cucchiaio di gelato al parmigiano con aceto balsamico. Da oggi so che tutta questa frutta si sposa bene col prosciutto...evviva la creatività. Differenziamo i primi: caramelle per 3, tagliatelle per 2. 3 cestini di parmigiano con dentro un assaggio di caramelle con ripieno di ricotta, condite con salsa ai porcini e sovrastate da scaglie di tartufo estivo, tagliato dal cuoco stesso in sala davanti ai nostri occhi. Silenzio...estasi. Commenti positivissimi. E le nostre due cornucopie arancioni di parmigiano e zafferano -gustosissime- da cui escono come stelle filanti le tagliatelle ai porcini (provenienza banco a vista), perfettamente al dente e condite con olio sufficiente a farle scivolare l'una sull'altra, senza abusi. Quasi sazi facciamo una pausa di una ventina di minuti per ricordare, raccontare, ridere e scherzare. Ci vengono serviti dei piatti vuoti decorati con un ghirigoro di ketchup sul bordo e del limone con infilzata di salvia e rosmarino...alcuni minuti in attesa del grande tagliere con la carne alla griglia disposta a montagnole fra le verdure grigliate e le patate..meravigliosa ma troppa. "E' una grigliata per 3" Enri: "3 camionisti a digiuno da una settimana?" Io ho fatto la mia parte e posso dare il massimo dei voti al tenerissimo cuberoll al sangue (non so se sia corretta questa dicitura...intendo cotto appena ma senza sangue che cola come spesso accade), alle "bombolette" di carne macinata insaporita e avvolta da una fetta sottile di pancetta, agli arrosticini e alle costine; un po' secca la braciola, non ho assaggiato nè salsiccia nè pancetta, nè girello nè castrato ma gli altri hanno apprezzato. L'unica cosa non di mio gusto è stato il radicchio alla piastra amarissimo..per il resto le verdure molto buone, patate eccezionali. Ci siamo dovuti arrendere, certi di non riuscire ad ingerire più nulla. La sala si sta svuotando, 2 scambi di battute con il titolare...siamo rimasti solo noi e una coppia a cui la gentilissima cameriera elenca i dolci. Si incunea nel mio orecchio una frase: tenerina di cioccolato al lambrusco. Nell'orecchio di mia cugina un'altra: torta di mele. Non c'è niente da fare. Arrivano 10 tocchetti di torta, 5 per tipo: la assaggiamo tutti, distrutti da tutto quel ben di dio...la tenerina al lambro è divina, una sorta di mousse compatta...interrogo la cuoca che mi rivela il segreto...voglio provarci. Stiamo morendo ma ci viene imposto il liquore di cioccolato al peperoncino. Caffè. Epilogo: "stasera muoio felice" Quando oltre alla forma troviamo anche la sostanza allora siamo di fronte a un capolavoro del gusto. Credo che questi due ragazzi e il loro staff stiano facendo veramente un ottimo lavoro. Grazie. Avanti tutta ragazzi, a vele spiegate!!! 52009-07-20 00:00:0025.001
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