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Recensione su , scritta da Kant.83 il 2009-10-31

Sabato sera, Halloween. In condizioni normali avrei programmato un seratone in giro a sbronzarmi, ma ahimè io ed i miei compagni di università siamo in fase di scrittura della tesi di laurea, quindi la carica per ora l'abbiamo lasciata nel cassetto. Ore 19, ancora nessun piano definito. Chiamo Matteo, compagno di tante serate, che sta tornando da Bergamo e mi dice che la sera prima si è distrutto ad una festa. Propongo di mettere su una cumpa per cazzeggiare un po' in giro per Modena e dopo vedremo il da farsi. Un altro paio di telefonate e riesco a reclutare anche Rita e Stefania, che a quell'ora sono ancora rinchiuse in sala studio a sgobbare sulla tesi. Dopo essere passato in stazione e prendere Matteo, ci troviamo a casa di Rita alle 21, in centro a Modena, per decidere il da farsi. Dobbiamo cenare, ma dove? Definiamo una rosa di ristoranti e partiamoalla ricerca di un tavolo libero... E' sabato sera, quindi non è affatto facile. Dopo alcuni tentativi, decidiamo di provare al Vesuvio. Nessuno di noi c'era mai stato, però ne abbiamo sentito parlare diverse volte, spesso in toni positivi. In questo posto non si prenota, che da un lato è un bene perchè così è possibile trovare posto sempre, ma dall'altro è ovvio che di sabato sera è necessario aspettare un po'. Per un tavolo da 4 ci dicono che bisogna aspettare mezz'ora, si può fare. Io sono dell'opinione che l'isea di non accettare prenotazioni sia generalmente un bene, ma che la cosa debba essere accompagnata da tempi di attesa molto ristretti per quanto riguarda li servizio al tavolo, altrimenti se bisogna aspettare 40 minuti per avere la pizza, come accade in altri ristoranti, la cosa non ha senso. Vedremo come sarà qua... Effettivamente dopo mezz'ora siamo seduti, sono le 22. Il locale ovviamente è strapieno. Lo stile e l'arredamento sono classici da pizzeria, i tavoli alla distanza giusta, i camerieri sono gentili e disponibili. Purtroppo di fianco a noi è seduto un gruppo di puzzoni che probabilmente non si lavavano da una settimana, e non sto scherzando. Ma non è colpa del ristoraratore!!! Cmq dopo un po' si entra in assuefazione. Studiamo il menù e notiamo che offre prevalentemente pizze classiche. Io penso che un locale che fa esclusivamente servizio di pizzeria, di questi tempi, debba offrire un range di pizza ampio e con combinazioni particolari, oltre a quelle classiche. Ma non è questo il caso. Dopo qualche minuto ordiniamo una 4 stagioni, due capricciose e una con prosciutto crudo e funghi frechi. Da bere un litro di birra da spartire tra me ed il mio amico e due coche medie per le ragazze. Le bevande arrivano subito; la birra è normale da pizzeria, comunque non male, ho trovato molto di peggio. Come speravo, neanche 10 minuti ed arrivano le pizze. Probabilmente eravamo anche avvantaggiati di essere nella fase calante della serta, ma in ogni caso siamo rimasti piacevolmente colpiti. Questo significa che l'organizzazione è eccellente. La pizza è alta, alla napoletana, si sapeva. Questo tipo di pizza è difficile da cuocere, perchè se si anticipano i tempi anche di poco oppure la temperatura del forno non è perfetta, si rischia l'effetto chewing-gum. In realtà, per quanto riguarda le nostre pizza, erano cotte al punto giusto nel bordo, ma dava l'impressione di essere rimasta generalmente un po' indietro nella parte condita. Una cosa è certa: sotto non era croccante. La mozzarella rimane un po' meno fusa rispetto a tante altre tipologie di pizza, ma presenta utualmente l'effetto che altri hanno definito "leopardato", ovvero a minuscole chiazze marroncine. Gli ingredienti, secondo noi, non erano di gran qualità. Nel complesso, una pizza senza infamia e senza lode. Il problema è che, per quanto mi riguarda, risulta troppo pesante ed ho avuto difficoltà a digerirla. E' vero che la pizza napoletana è più pesante per definizione, ma in altri locali dove la fanno non ho avuto questi problemi. Comunque mi ha gonfiato troppo. Per concludere, un profitterol da dividere (molto buono), un sorbetto, tre caffe (molto buoni) e un paio di amari. Come al solito ci perdiamo nelle nostre chiacchiere folo-sociologiche finchè rimaniamo gli ultimi nel locale e ci rendiamo conto che è ora di levare le tende. Andiamo alla cassa e dividiamo il tutto per 4, per un prezzo finale di 17,50 euro a cranio. Io ho l'impressione che sia un po' elevato per una pizza fuori e guardando lo scontrino scopro il perchè. In sostanza, i prezzi delle pizze mi sembrano pienamente in linea con la media, ma tutto il resto ha dei prezzi un po' gonfiati. Tanto per fare degli esempi, un litro di birra da pizzeria 9 euro, una coca media 4 euro, un caffe 1 euro e 30, un sorbetto 3 euro, un amaro 3 euro, un dolce 4 euro, un coperto 2 euro. Per una semplice pizzeria, a me sembrano prezzi troppo elevati, soprattutto le bevande. Per concludere, come servizio ci siamo trovati bene, ma personalmente non credo ci tornerò molto spesso perchè la pizza per me è troppo pesante. Poi questa è una cosa soggettiva: so di poter trovare pizze che mi godo di più spendendo meno. Valutazione finale: 2 cappelli, perchè l'esperienza si può definire pozitiva, ma per quanto mi riguarda al minimo sindacale.22009-11-02 00:00:0017.501
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