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Recensione su , scritta da f.garagnani il 2008-10-27

Ciao a tutti!! Martedì sera, ci prende voglia di pizza. Dopo una rapida consultazione con la mia dolce metà, decidiamo di ritornare al Vesuvio. E' una vita che ci manco! Ci presentiamo alle 20:40, senza prenotazione. C'è un tavolo per due, e ci fanno gentilmente accomodare. L'apparecchiatura è molto semplice, tipica da pizzeria, ma pulita e ordinata. Al tavolo troviamo già due menù, e scegliamo. La varietà di pizze a disposizione non è eccessiva, cosa che apprezzo, e permette una facile scelta. Il cameriere dopo 2 minuti si presenta al tavolo per l'ordine, e scegliamo: due patatine fritte di antipasto, una romana per me, una margherita, una birra media ed una birra piccola alla spina (ahimè, devo guidare, e ultimamente ci sono TROPPI controlli in giro...). Arriva la birra: la peggiore che abbia mai sentito. Sembrava "annacquata", sgasata e priva di sapore. Davvero una pessima birra. Arrivano le patatine: sono a spicchi, sembrano fatte in casa, ma fritte allo sbando: croccanti fuori, crude e con il sapore di patata lessa dentro. I pezzi più grandi, si fa fatica a mangiarli per la sensazione di stare addentando una patata cruda. Dopo pochi minuti, arrivano le pizze. Dimensioni "normali", si presenta con i bordini alti e morbidi ed il centro più sottile. Cotta molto bene, non bruciata sul fondo, buona la quantità degli ingredienti, qualità senza infamia e senza lode. Non è una di quelle pizze napoletane che hanno il bordino alto ma crudo all'interno (che da digerire è una guerra punica), è cotta davvero al punto giusto. L'impasto mi sembra un po' senza sale, ma me ne accorgo quando mangio solo il bordino, perchè il condimento, ovviamente, va a coprire questa "pecca". Stesse impressioni per la margherita della mia dolce metà. La birra piccola (per fortuna) è finita, la pizza è ancora a metà. Ordino una coca media per arrivare a fine pasto. Arrivano ora le note dolenti. Finisco la mia pizza, la mia compagna invece non è che poco più di metà. Il cameriere tira subito via il piatto vuoto sotto di me. Ed è una cosa che ODIO. Quando vado nei ristoranti, di solito, gradisco che il piatto sia tirato via quando sia VUOTO ad entrambi, perchè capita spesso che "dia una mano" alla mia dolce metà a terminare una pietanza. Ma senza il mio piatto, mi sembra davvero brutto dover mangiare (senza posate, ovviamente) attingendo direttamente dal piatto della mia morosa. I cappellini cominciano a scendere vorticosamente. Contemporaneamente, il titolare incomincia a girare tra i tavoli con una certa "insistenza", guardando su ciascun tavolo numerose volte. Fastidio assoluto anche qui: non c'è un solo momento di tranquillità con questa persona che viene a guardare da sopra la tua testa il tuo tavolo ogni 40 secondi. Ed ecco qui il colpo di scena finale! La mia morosa ha appena addentato l'ultimo quarto di pizza rimasto, lo poggia sul piatto per prendere in mano il boccale di birra (??), arriva il cameriere e fa per tirarglielo via, senza aprire bocca. Non ho resistito, e gli ho "gentilmente" fatto notare che quel maledetto quarto di pizza, avremmo avuto piacere nel FINIRLO. Roba da matti. Bisogna tenere la pizza in una mano ed il boccale nell'altra contemporaneamente, altrimenti si rischia che ti portino via tutto!! PAZZESCO!! Contrariato ormai all'inverosimile, stranamente contento che sia finita la pizza, chiedo due caffè, che arrivano AL VOLO. Ci alziamo, e andiamo alla cassa (ore 21:26). Lì capisco perchè tanta fretta di tirar via piatti pieni, tanta "intromissione" di sguardi sul nostro tavolo: c'era una fila spaventosa davanti alla cassa di gente che attendeva per sedersi. Il nostro tavolo, quindi, SERVIVA. Voglio solo il conto. 2 patatine fritte (8 €), 2 coperto (4 €), 1 romana doppia mozzarella (6,6 €), 1 margherita (4 €), 2 caffè (2,6 €), 1 birra media (4,5 €), 1 birra piccola (3,8 €), 1 coca media (4 €) per un totale di 37,50 euro. Eccessivi. Davvero eccessivi. E vi spiego anche il mio punto di vista: se pago 20 euro a testa per una BUONA pizza, voglio che in quei 20 euro rientrino anche un servizio degno di questo nome e, sembra strano, una birra degna di una pizzeria (le pizzerie vendono principalmente birra, come si fa a servirne una così?!?). Il prezzo delle pizze è molto nella norma, tutto il resto assolutamente no! 2 euro il coperto, 4 euro un piattino minimo di patatine crude ed alcune immangiabili, prezzi delle bevande e del caffè assolutamente fuori dalla media. Uscendo, facendomi strada e chiedendo permesso tra la gente in attesa per raggiungere la porta (!!!!!), scatta la fase del "capisco il titolare, ma non lo giustifico nè tantomeno lo perdono". Andando al Vesuvio, so già in partenza che non è un locale per una cena "romantica". Ma nemmeno un fast food! Non posso fare a botte con il cameriere perchè mi lasci il piatto al tavolo nonostante sia pieno, non posso stare attento nel parlare perchè c'è una persona che ogni tot secondi passa sopra la mia testa e guarda il mio tavolo per capire se me ne vado o no, non posso nascondermi nell'ipocrisia di dire "è una pizzeria, il servizio si sa che è così" perchè non è vero, soprattutto pagando 38 euro di conto! La prossima volta, se proprio non riuscirò a frenare la mia voglia di pizza al Vesuvio, la prenderò da asporto. Ciao a tutti! Ed alla prossima recensione!12009-11-03 00:00:0018.751