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elenco completo recensioni Recensione su , scritta da fulvios1968 il 2009-11-13
Mi viene consigliato da un amico questo posto fuori mano ed in mezzo alla campagna. L'esterno parla giàda se... quadri in legno che in dialetto dicono chiaramente che a pranzo si mangia quello che c'è! Sembra di entrare in una bottoglieria old style, dove ci aspetta Italo, l'unica regola del locale è quella di spegnere i cellulari e lasciarli in una rastrelliera. Mi guardo in giro e mi sembra di essere a casa di parenti per un pranzo tutti insieme. Ai muri ci sono riconoscimenti per le grappe (sono produttori ed hanno parecchie medaglie d'oro) ma su tutti i riconoscimenti uno spicca in particolare, quello dove l'Osteria viene riconosciuta come "Locale tipico dell'epoca" una tradizione che si tramanda da diverse generazioni.
Ci accomodiamo ed Italo con il suo modo di fare molto simpatico ci chiede da bere, un naturale e poi un vino fermo, un Morellino di Scansano (sono produttori di lambrusco che purtroppo per la sua nota vivacitànon fa al caso mio). I primi? Quello che c'è ci dice lui e dopo circa 10 minuti arriva un piatto di farfalle di pasta fresca condite al "ragout" buonissime, il ragù deve aver cotto per ore a fuoco basso ed è veramente speciale! Di secondo c'è carne arrosto e pollo all'aceto balsamico (anche questo di loro porduzione) carne buonissime e molto tenera, come contorno insalata dell'orto.
Un assaggio di torte da premio nobel quella con la ricotta, buona la crostata ed una specia di panforte e molto buono anche una sorta di amaretto fatto in casa. Per digerire ci porta le grappe di loro produzione al mandarino, ai mirtilli, una bianca di trebbiano ed il nocino, tutti molto buoni! Per finire il caffè. Il conto? 48 euro. Prima di lasciare il locale un paio di souvenir: aceto balsamico 20y e bottiglia di nocino. Ovviamente l'osteria è punto d'interesse sul tomtom.42009-11-13 00:00:0024.001