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Recensione su , scritta da golosona il 2009-11-16

Oggi deprimente conferenza a Modena. Cosa può tirarmi su di morale? Risposta: un buon pranzetto insieme alla mia dolce metà, magari in un locale dove si sta bene e ci si sente a casa! Detto fatto, Mauro mi raggiunge e insieme andiamo da Ermes. Sono quasi le 14.00, ci darà ancora da mangiare, ci chiediamo? Entriamo, non facciamo in tempo a chiedere se c'è posto che Ermes ci riconosce, ci saluta neanche fossimo vecchissimi amici, abbraccia calorosamente Mauro e gli chiede se va tutto bene, sperando (lo si capisce dallo sguardo luminoso e dal tono di voce) in una risposta affermativa. Dopo i saluti tanto calorosi, ci dice di aspettare tre minuti, solo tre eh, che ci fa posto. Benissimo, aspettiamo, e nel giro di pochissimo tempo il nostro tavolo è pronto. Che bello, avevamo voglia entrambi di tornare da Ermes, per il suo calore, il suo candore… e naturalmente la sua cucina. Anzi, la cucina della Bruna, che salutiamo con altrettanta simpatia! Ci accomodiamo, poco dopo di noi, arrivano due ragazzi giapponesi, Ermes li fa sedere vicino a noi e visto che parlano poco l'italiano chiede aiuto a un altro giovane cliente giapponese che conosce un po' la nostra lingua. Non vi dico le risate: Ermes che parla, che stimola a tradurre, che se la ride mentre i tre chissà cosa si dicono nella loro lingua :-) Oggi l'oste è davvero in forma: per tutto il tempo va di qua e di là, talvolta si mette a sedere ai tavoli per fare due chiacchiere veloci (anche al nostro, ci tiene a presentarci i suoi nuovi “amici” giapponesi, specie dopo che ha scoperto che lavorano come cuochi presso un ristorante di un suo amico), ride a squarciagola, grida, dà scappellotti ma si prende anche un rimprovero da Bruna… Insomma, un vero show. Naturalmente, tra una risata e una chiacchiera, si mangia, in fondo è una trattoria e come ci ha detto Ermes, da lui si mangia proprio bene e soprattutto non bisogna lasciare niente nel piatto. E così mangiamo: - entrambi un bel piattone di lasagne, di quelle proprio emiliane, con la pasta verde e un condimento ricchissimo! Semplicemente superlative, a Mauro, che è modenese doc, hanno ricordato quelle della sua mamma - zampone per Mauro, ottimo, e costine di maiale per me, saporite e tenerissime - come contorno per entrambi fagioli, i miei conditi anche con pezzetti di peperone e una salsina buonissima. Lo so che non si dovrebbe, ma visto che sembra di stare a casa, faccio la scarpetta senza ritegno :-) Il sughetto la meritava davvero! - da bere ci accontentiamo di acqua Sazi ma non domi, come lasciarsi sfuggire il dolce? Stavolta non il classico bensone, ma una squisita zuppa inglese, non molto alcolica, che mi è piaciuta tantissimo! Per concludere un caffè e un onestissimo conto di 15 euro a testa. Dimenticavo: stavolta ad aiutare Ermes non c'era il solito signore ma una cameriera straniera altrettanto rapida ed efficiente. Salutiamo gli “amici” giapponesi, che chissà cosa hanno capito, ma hanno mangiato eccome, e ci congediamo da Ermes che torna ad abbracciarci con affetto! Concludendo, tutto ottimo, dal cibo all'atmosfera comprensiva di spettacolo. Alla prossima 52009-11-16 00:00:0015.001
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