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elenco completo recensioni Recensione su , scritta da Mucho-gusto il 2010-03-04
Per salutare un collega che cambia lavoro, giovedì sera abbiamo deciso di andare al Ristorante CàVècia. Il locale è stato ricavato da un casale di campagna ristrutturato con cura e finezza puntando alla conservazione delle origini rustiche sia all'interno che all'esterno dello stabile. Siamo in 16 quindi optiamo per iniziare con antipasti misti per 10 persone e tris di primi per tutti.
Da bere ordiniamo lambrusco Campanone, Cabernet e acqua.
I vassoi di antipasto arrivano dopo una ventina di minuti e sono composti da pezzetti di gnocco ingrassato, crostini con prosciutto crudo, assaggi di frittata, cipolla fritta e appetitose tartine con sopra una prugna secca e pancetta. Tutti gli antipasti sono buoni e le quantitàgiuste per un antipasto leggero, visto che saràuna cena piuttosto corposa...
Passa un'altra mezz'ora ed iniziano ad arrivare i primi piatti: 1) tortellini verdi alla boscaiola: il ripieno è molto simile a quello classico dei tortellini però le particolaritàsono la pasta verde ed il condimento fatto con un pò di panna e pancetta o spek (scusate ma non lo ricordo). La pasta era al dente quanto basta ed il gusto saporito, sono piaciuti a tutti!
2) strigoli con zucchine, funghi, pancetta: uno strano accoppiamento di gusti, nessuno dei quali preponderante rispetto agli altri. Nel complesso non sono molto gustosi anche perchè la pasta è stata cotta troppo e risulta un pò viscida. Peccato, con 2 minuti di cottura in meno credo che sarebbero stati molto migliori.
3)Qui c'è una finezza della cameriera che ci propone due vassoi di risotto agli asparagi e due di risotto alla zucca piuttosto che quattro vassoi di un unico risotto, come precedentemente concordato. I risotti sono ben conditi ed esaltano il gusto dei rispettivi condimenti, il riso è cotto al punto giusto, al dente.
Le quantitàcorrispondono circa a mezzo piatto a testa di ogni primo portato in tavola, compresi i due risotti! Quindi ci siamo fatti circa due piatti di pasta a testa!
A questo punto iniziamo a pensare ai secondi e quasi tutti optiamo per il filetto di maiale servito in vari modi (alla griglia, al pepe verde, all'aceto) o tagliata di manzo.
Dopo circa mezz'ora arriva la carne che è piaciuta a tutti perchè molto tenera e di ottima qualità.
Io ho preso (a metàcon un collega) un filetto in crosta. Sopra la carne è stata creata una crosta di purè con in mezzo pezzetti di salvia. Un ottimo accoppiamento che infonde un gusto delicato.
I contorni, patate al forno e insalata sono inclusi nell'ordinazione dei secondi ma serviti a parte..
Le pance sono piene ma la voglia di qualcosa di dolce aumenta col passare dei minuti quindi lo prendiamo quasi tutti, chi la zuppa inglese, chi il mascarpone chi la torta “tipo barozzi”, chi sorbetto.
Chiudiamo la cena con caffè e amari(grappa, nocino, limoncino).
Il conto è di 35 euro a testa che mi sembra giusto per quanto abbiamo mangiato e vista la qualitàdelle portate. Unica annotazione leggermente negativa, sono stati un po' lunghi i tempi del servizio, considerato anche che c'era pochissima gente.
Riepilogo portate per 16 persone:
antipasti misti (per 10 persone);
3 primi piatti che sono diventati 4 (per tutti);
filetto per tutti ma alcuni ne hanno preso uno in due;
dolci o sorbetto (per tutti);
6 caffè;
amari.
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